Il patto è stato adottato all'inizio del Summit of the Future di due giorni a New York. Guterres: "l'adozione del patto apre la strada a nuove possibilità e opportunità". Tra i leader arrivati negli Usa la premier italiana Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato domenica a New York il "Patto per il futuro", descritto dal Segretario generale Antonio Guterres come un accordo storico che rappresenta un "passo avanti verso un multilateralismo più efficace, inclusivo e interconnesso". Il patto è stato adottato all'inizio del Summit of the Future di due giorni durante il quale interverranno, tra gli altri, la premier italiana Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
I Paesi membri delle Nazioni Unite si sono impegnati a disegnare "un futuro migliore" per l'umanità colpita dalle guerre, dalla povertà e dal riscaldamento globale.
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha lanciato l'idea di un "Vertice del Futuro" nel 2021, presentandolo come "un'opportunità unica" per cambiare il corso della storia umana. Nei giorni scorsi, tuttavia, Guterres aveva rivelato una certa frustrazione per il contenuto del documento, invitando gli Stati a dimostrare "visione e coraggio", o addirittura "massima ambizione" per rafforzare le istituzioni internazionali "obsolete" che non lo sono più in grado di rispondere efficacemente alle minacce odierne.
Patto per il futuro: l'impegno dei leader mondiali
Nel Patto i leader si impegnano a rafforzare il sistema multilaterale "per stare al passo con un mondo che cambia, proteggere i bisogni e gli interessi delle generazioni attuali e future minacciate da crisi continue".
"Crediamo che esista un percorso verso un futuro migliore per tutta l'umanità", si legge nel testo nel quale vengono presentate decine di "azioni" in ambiti che vanno dall'importanza del multilateralismo al rispetto della Carta Onu al mantenimento della pace, dalla riforma delle istituzioni finanziarie internazionali a quella del Consiglio di Sicurezza, passando per la lotta al cambiamento climatico, disarmo e sviluppo dell'intelligenza artificiale.
Dopo complessi negoziati durati fino all'ultimo momento, la Russia ha manifestato la sua opposizione al testo, senza tuttavia impedirne l'adozione per consenso. Mosca, sostenuta da Bielorussia, Iran, Corea del Nord, Nicaragua e Siria, avrebbe voluto presentare un emendamento affermando che l'Onu "non può intervenire negli affari interni" degli Stati, ma la stragrande maggioranza dell'Assemblea Generale ha rifiutato di accogliere la proposta.