La protezione dei minori è stata individuata come una delle aree prioritarie nell'ambito del Digital Services Act (Dsa)
La Commissione europea ha avviato un'indagine sulle piattaforme pornografiche Pornhub, Stripchat, XNXX e XVideos per sospette violazioni del Digital Services Act (Dsa), la normativa dell'Ue sulle piattaforme online, in materia di protezione dei minori.
Tra questi, il rischio che le misure di verifica dell'età adottate dai siti siano inefficaci.
La Commissione ha già riscontrato, sulla base di relazioni obbligatorie e richieste di informazioni, che le società non hanno messo in atto misure adeguate e proporzionate per garantire un elevato livello di privacy, sicurezza e protezione dei minori, in particolare con strumenti di verifica dell'età per salvaguardare i minori dai contenuti per adulti.
Le indagini della Commissione Ue ai sensi del Dsa
La Commissione ha dichiarato che i siti non hanno effettuato valutazioni del rischio o attenuato gli effetti negativi sui diritti dei minori, né hanno utilizzato strumenti di verifica dell'età adeguati per impedire ai minori di accedere a contenuti per adulti.
La protezione dei giovani utenti online è una delle principali priorità di applicazione della Dsa. La Commissione ha avviato diverse indagini sulla protezione dei minori nell'ambito delle norme sulle piattaforme, tra cui quelle su Facebook e Instagram di Meta.
Il Dsa è entrato in vigore per il primo gruppo delle maggiori piattaforme online nel 2023, tra cui Facebook, TikTok, X e Amazon. La Commissione ha fatto rientrare le piattaforme pornografiche nell'ambito delle norme che riguardano le piattaforme online molto grandi (o Vlops) dopo che queste hanno superato la soglia dei 45 milioni di utenti medi mensili.
Attualmente sono 25 le piattaforme designate come Vlop e la Commissione ha iniziato a indagare sulle violazioni della Dsa da parte di Temu, X, TikTok e Meta. Nessuna delle indagini è stata ancora conclusa.
L'esecutivo dell'Ue ha dichiarato che Stripchat non sarà più designata come Vlop dopo aver fornito numeri di utenti inferiori alla soglia. La decisione sarà applicata tra quattro mesi.
Per le indagini iniziate martedì, la Commissione ha collaborato con gli Stati membri, attraverso il Comitato europeo per i servizi digitali, che insieme hanno avviato un'azione coordinata per proteggere i minori dai contenuti pornografici sulle piattaforme minori. Le autorità nazionali sono responsabili della supervisione di tutte le società che non raggiungono la soglia di 45 milioni di utenti medi mensili.
Le indagini potrebbero essere ulteriormente ampliate con altri elementi previsti dalla Dsa. All'inizio di questo mese, la Commissione ha lanciato una consultazione pubblica sulla sua bozza di linee guida sulla protezione dei minori online, con l'obiettivo di aiutare le piattaforme online a garantire un elevato livello di privacy, sicurezza e protezione dei minori online.