Cambiamenti climatici: i pesci si adattano bene e crescono più velocemente!

In collaborazione con The European Commission
Cambiamenti climatici: i pesci si adattano bene e crescono più velocemente!
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Di Euronews
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Secondo la professoressa MIchaela Aschan, biologa dell'Artic University of Norway, le speci ittiche commerciali in Europa sembrano adattarsi bene ai cambiamenti climatici. Anzi: crescono più velocemente! Ma servono accordi tra i vari paesi per la gestione degli stock ittici. Le scorte stanno finendo

Michaela Aschan, professoressa di Biologia e gestione della pesca alla Arctic University of Norway, è la coordinatrice del progetto "ClimeFish".
Afferma che le specie ittiche commerciali in Europa sembrano adattarsi bene ai cambiamenti climatici, anzi: crescono più velocemente!
Ora le normative internazionali che tutelano gli stock ittici dovrebbero essere aggiornate per rispettare la nuova realtà climatica.

"I pesci si stanno adattando bene al riscaldamento"

"Stiamo vivendo un riscaldamento piuttosto evidente, ma le nostre specie finora si sono ben adattate", spiega la professoressa Aschan.
"E lo vediamo, specialmente nel Mare del Nord e nel Mare di Barents e nell'Atlantico nordorientale. Queste speci in realtà sono felici di identificare nuovi habitat, nuove aree dove possono vivere".

"Più spazio, più cibo: e i pesci crescono più velocemente"

"Ci sono due fattori importanti: c'è più spazio, più aree per trovare cibo, e quindi alcune di queste specie aumentano e non solo a causa dell'habitat esteso. E poi la quantità: ogni specie di pesce cresce più velocemente di prima".

"Stiamo esaurendo le scorte di pesce"

"Questo è positivo, intendiamoci. Ma dobbiamo essere veramente molto attenti con la nostra gestione e i nostri regolamenti. La cosa più importante è che ci sia un accordo tra i paesi, chi sta per pescare queste specie che passano da una zona all'altra. Dobbiamo essere d'accordo, perché l'Europa ora sta esaurendo le scorte di pesce a causa del fatto che non abbiamo ancora messo in atto gli accordi necessari", conclude la professoressa Aschan.

Risorse addizionali per questo articolo • EDIZIONE ITALIANA E WEB: CRISTIANO TASSINARI

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