Spazio, Juno alla scoperta di Giove il "gigante gassoso"

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Gli scienziati intendono scoprire il più possibile di questo gigante gassoso che tanto ha influenzato lo sviluppo e la posizione degli altri pianeti inclusa la terra.

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Grazie all’ingresso della sonda Juno nell’orbita di Giove, la Nasa ha iniziato l’attesa missione di studio del più grande pianeta del sistema planetario. Durerà 20 mesi.

Gli scienziati intendono scoprire il più possibile di questo gigante gassoso che tanto ha influenzato lo sviluppo e la posizione degli altri pianeti inclusa la terra.

Scott Bolton, missione Juno Nasa: “Giove ha il campo magnetico più forte, la rotazione più veloce. Ha le radiazioni più intense, voliamo ad una velocità più alta di ogni altro veicolo spaziale veniamo alimentati da questi pannelli solari giganti”.

La rapida rotazione del pianeta avrebbe contribuito a proteggere la terra dal bombardamento di comete e asteroidi.

Michelle Thaller, vicedirettrice per la Comunicazione della Scienza, Nasa: “Giove è un pianeta enorme, cento volte le dimensioni della Terra, conclude un giro sul suo asse ogni 9 ore. Quindi c‘è un gigantesco campo magnetico attorno ed è come guidare una sonda dentro un accelleratore di particelle”.

A causa delle grandi dimensioni e della composizione simile a quella solare, Giove è stato considerato per lungo tempo una “stella mancata”.

Michelle Thaller, vicedirettrice per la Comunicazione della Scienza, Nasa: “Abbiamo strumenti in grado di vedere nell’atmosfera ad una profondità di migliaia di miglia. Studiando il campo magnetico e la gravità di Giove, speriamo di poter sapere ciò che c‘è all’interno. C‘è un cuore solido? Oppure Giove è come una stella e quindi non ha un cuore solido? Analizzeremo inoltre la chimica molto particolare di Giove, la quantità di acqua e di elementi che potranno dirci come Giove si sia formato e come fosse il sistema solare milioni di anni fa”

Quando la missione si concluderà, Juno entrerà nell’atmosfera di Giove, dove verrà distrutto e vaporizzato.

Michelle Thaller, vicedirettrice per la Comunicazione della Scienza, Nasa: “Giove è come un Sole con il suo sistema solare. Ci sono delle lune, sotto la superficie ghiacciata di alcune di queste c‘è l’acqua”.

Nel 2022 l’“Agenzia Spaziale Europea”:http://sci.esa.int/juice/ continuerà la missione su Giove, alla scoperta della possibilità per le sue lune di ospitare la vita, proprio in quegli oceani nascosti sotto i ghiacci.

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