La polizia ha controllato ed evacuato i 166 passeggeri a bordo del volo proveniente dal Portogallo dopo aver isolato l'aereo dal resto dell'aeroporto. Una dozzina di voli dirottati e ritardi fino a tre ore
Poco prima delle 14 è ripreso il traffico aereo all'aeroporto di Charleroi, a Bruxelles. Le operazioni dello scalo erano state sospese poco prima delle 11 di martedì mattina a seguito di un allarme bomba scattato su un aereo Ryanair proveniente dal Portogallo.
Il volo era partito da Faro, città nel sud del Portogallo. La bomba è stata individuata all'atterraggio nello scalo belga e l'aereo con a bordo 166 passeggeri è stato subito deviato in un'area isolata dell'aeroporto e circondato da un perimetro di sicurezza.
Le autorità aeroportuali hanno fermato tutti i voli in arrivo e in partenza, ma hanno deciso di non evacuare il terminal perché si trovava al di fuori del perimetro di sicurezza di 500 metri.
L'evacuazione dei passeggeri a bordo dell'aereo è stata completata senza incidenti alle 13.30. "I passeggeri sono stati controllati ed evacuati. La polizia ha effettuato le ispezioni finali", ha dichiarato la portavoce dell'aeroporto di Charleroi Nathalie Pierard all'agenzia Belga.
Ryanair ha rilasciato una dichiarazione: "Ryanair è stata informata di una minaccia alla sicurezza sul volo FR6313 da Faro a Bruxelles Charleroi oggi, 13 maggio. L'aereo è atterrato normalmente a Charleroi come previsto. I passeggeri sono stati fatti scendere e l'aereo è stato preparato per tornare in servizio. Ci scusiamo sinceramente con i passeggeri coinvolti".
A causa della sospensione delle operazioni sono stati dirottati una dozzina di aerei verso gli scali di Lille e Bruxelles e si sono accumulati ritardi nell'ordine di tre ore.
L'aeroporto di Charleroi, a sud della capitale belga, è un hub importante della compagnia aerea low-cost Ryanair.