La società armatrice della Solong ha reso noto che il capitano del cargo, arrestato mercoledì all'indomani dell'incidente, è di nazionalità russa. Emerge anche che la nave non ha superato diversi controlli di sicurezza nel 2024
Il capitano della nave, che si è scontrata lunedì con una petroliera statunitense nel Mare del Nord, è un 59enne di origina russa, ha reso noto mercoledì la società armatrice Ernst Russ.
Non è stata rivelata l'identità dell'uomo, che è stato fermato martedì con l'accusa di omicidio colposo per grave negligenza.
Il cargo Solong batte bandiera portoghese e aveva a bordo 14 membri dell'equipaggio, di nazionalità russa e filippina, al momento dell'incidente avvenuto a 16 chilometri dalla costa britannica sulla rotta da Grangemouth a Rotterdam.
Le autorità britanniche hanno dichiarato di non avere trovato finora alcuna indicazione sulle cause dell'incidente. Nelle indagini sono coinvolte la polizia di Humberside e il Marine Accident Investigation Branch del Regno Unito e investigatori degli altri due Paesi coinvolti, gli Stati Uniti e il Portogallo.
Il cargo Solong non aveva passato controlli di sicurezza
Nel frattempo è emerso che la nave portoghese non ha superato diversi controlli di sicurezza lo scorso anno.
I documenti dell'ispezione portuale mostrano che la Solong aveva subito delle ispezioni in Irlanda nel luglio del 2024, durante cui la "comunicazione della posizione di emergenza/lettura della bussola" della nave non era accessibile.
Gli ispettori avevano riscontrato un totale di dieci carenze, tra cui allarmi "inadeguati", mezzi di salvataggio "non adeguatamente mantenuti" e porte antincendio "non conformi ai requisiti".
Un'altra ispezione effettuata in Scozia a ottobre aveva riscontrato altre due mancanze, senza che tuttavia la nave come la prima volta fosse sequestrata.
Questa era la situazione di sicurezza dell'imbarcazione, quando lunedì si è scontrata con la MV Stena Immaculate, una nave cisterna che trasportava carburante per l'esercito statunitense nel Mare del Nord, al largo delle coste orientali del Regno Unito.
Entrambe le navi hanno preso fuoco. Un marinaio della Solong è disperso e si presume morto. Gli altri 36 membri dell'equipaggio delle due navi sono stati portati a terra senza gravi conseguenze.
La Solong risultava ancora in fiamme martedì e alla deriva verso sud. Le autorità locali hanno allestito un perimetro di sicurezza per la navigazione nella zona, ritendo probabile che entrambe le navi non affonderanno.
La Stena Immaculate, di 183 metri, stava operando nell'ambito del Tanker Security Program del governo statunitense, che coinvolge navi commerciali per trasportare carburante per le forze armate in caso di necessità.
La collisione ha fatto riversare in mare carburante per aerei e ha scatenato il timore di gravi danni ambientali, in particolare per balene, delfini e le specie di uccelli che popolano le scogliere della zona.
Il ministro dei Trasporti britannico, Mike Kane, ha riferito martedì alla Camera dei Comuni che non si sono registrati ancora segni di inquinamento delle acque.