Le proteste sono iniziate a dicembre, dopo l'incontro del primo ministro slovacco Robert Fico con il presidente russo Vladimir Putin a Mosca
Venerdì nella capitale Bratislava si è svolta una manifestazione di massa contro il primo ministro slovacco Robert Fico, che ha fatto eco alle proteste della scorsa settimana.
Le manifestazioni sono state motivate dalla sua posizione favorevole a Mosca e dal suo recente incontro con il presidente russo Vladimir Putin. Inoltre, si sono verificate dopo le minacce di Fico della scorsa settimana di tagliare gli aiuti finanziari per gli oltre 130.000 rifugiati ucraini che vivono in Slovacchia, come ritorsione per la decisione dell'Ucraina di interrompere la fornitura di gas russo alla Slovacchia attraverso il suo territorio.
In migliaia hanno intonato cori contro Fico
Migliaia di persone si sono riunite sventolando bandiere dell'Ue e della Slovacchia e mostrando vari cartelli, alcuni dei quali recitavano "Fico vai a Mosca!" e "Vogliamo vivere in un Paese libero!".
I media locali hanno riferito che i manifestanti hanno intonato "Fico si dimetta", "Basta con Fico" e "Vergogna al governo".
L'incontro di Fico con Putin, avvenuto il 22 dicembre a Mosca, in cui si è discusso di forniture di gas e altre questioni, ha toccato anche la proposta della Slovacchia di fungere da sede neutrale per i colloqui di pace sull'Ucraina.
Fico è diventato il terzo leader dell'Ue a visitare Putin al Cremlino dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022, dopo il cancelliere austriaco Karl Nehammer e il primo ministro ungherese Viktor Orbán.