Almeno quattro morti nella notte dopo un attacco di droni russo, mentre il ministro della Difesa di Kiev annuncia la revisione completa del comando delle Forze di terra
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Un posto di comando russo a Maryino, nella regione di Kursk, è stato colpito dall'esercito ucraino. Lo ha dichiarato venerdì lo Stato Maggiore di Kiev. L'attacco ha preso di mira la 810a brigata di fanteria navale russa, che è stata recentemente rinforzata con truppe nordcoreane a seguito di un accordo tra Vladimir Putin e Kim Jong-un.
Lo stato maggiore ha anche dichiarato che l'attacco mirava a indebolire la capacità della Russia di compiere quelli che ha definito atti terroristici contro i civili ucraini.
Alcuni canali Telegram russi hanno riferito di bombardamenti anche a Ivanovskoye, una città tra il confine ucraino e Kursk, che avrebbero distrutto diversi edifici.
Il 6 agosto l'Ucraina ha effettuato un'incursione nella provincia di Kursk. Le forze ucraine sono arrivate a controllare circa 1.300 chilometri quadrati di territorio, anche se Kiev ha poi perso il controllo di metà dell'area inizialmente occupata.
L'agenzia di intelligence militare ucraina ha fatto sapere sul suo canale Telegram che droni ucraini hanno abbattuto due elicotteri russi e ne ha danneggiato un terzo in un attacco sul mare.
Le forze di Mosca hanno risposto con il lancio di missili balistici che hanno colpito la periferia della città di Chernihiv, mentre i media locali hanno riferito che altri attacchi hanno bersagliato le regioni di Kherson, Donetsk e Zaporizhzhia.
Nella notte tra giovedì e venerdì, almeno quattro persone sono state uccise e sei sono sono rimaste ferite dopo che la Russia ha lanciato decine di droni, tra cui i Shahed di progettazione iraniana.
Mosca ha preso di mira anche la regione di Kharkiv, dove sono state danneggiate diverse infrastrutture.
Kiev effettuerà una revisione del comando delle Forze di terra
Giovedì 2 gennaio, il ministro della Difesa Rustem Umerov ha annunciato che l'Ucraina condurrà una revisione completa del comando delle Forze terrestri, che sarà effettuata dall'Ispettorato generale del Ministero della Difesa.
“La vittoria richiede una profonda analisi dell'esperienza e un'onesta comprensione degli errori”, ha dichiarato Umerov. La revisione mira a valutare le strutture di gestione, i processi e la conformità alle leggi per sostenere le riforme e migliorare l'efficacia sul campo di battaglia.
L'annuncio arriva dopo che il 12 dicembre il nuovo comandante delle Forze di terra, il generale Mykhailo Drapatyi, ha presentato un piano di riforme fondamentali per rafforzare il settore.
I cambiamenti proposti da Drapatyi includono il rinnovamento del sistema di reclutamento, che avrà tolleranza zero per la corruzione, un migliore addestramento in prima linea e l'integrazione di tecnologie avanzate nelle operazioni. Le riforme si inseriscono in un contesto di carenza di personale e la lentezza degli sforzi di mobilitazione ha lasciato alcune unità di prima linea sotto organico.