Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Elezioni presidenziali in Romania: il populista Călin Georgescu vince a sorpresa il primo turno

Il candidato indipendente Calin Georgescu parla ai media dopo la registrazione della sua candidatura alle elezioni presidenziali del Paese, 1° ottobre 2024
Il candidato indipendente Calin Georgescu parla ai media dopo la registrazione della sua candidatura alle elezioni presidenziali del Paese, 1° ottobre 2024 Diritti d'autore  Alexandru Dobre/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Alexandru Dobre/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Di Euronews Agenzie: AP
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Con il 100 per cento dei voti scrutinati Călin Georgescu è il vincitore del primo turno delle elezioni presidenziali in Romania. L'8 dicembre prossimo si andrà al ballottaggio, una settimana dopo le elezioni parlamentari in programma il 1 dicembre

PUBBLICITÀ

Il candidato di estrema destra e filo russo, Călin Georgescu, ha vinto a sorpresa il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania, con il 100 per cento dei voti scrutinati. Georgescu, presentatosi come indipendente, si è aggiudicato il 22,94 per cento dei voti, seguito al secondo posto con il 19,17 per cento da Elena Lasconi, ex giornalista e sindaca, leader del partito di centrodestra Unione Salvate la Romania (Usr).

Altra sorpresa il terzo posto del premier di centrosinistra Marcel Ciolacu, largamente favorito alle elezioni presidenziali, escluso dalla corsa dopo il primo turno per poco meno di tremila voti.

George Simion, leader dell'Alleanza di estrema destra per l'unità dei romeni (Aur),si è fermato appena sotto il 14 per cento.

Secondo i dati dell'Autorità elettorale permanente dopo la chiusura delle urne, 9,4 milioni di persone - il 52,5 per cento degli aventi diritto - hanno espresso il proprio voto.

Elena Lasconi, leader dell'Usr a Bucarest nella notte elettorale, 24 novembre 2024
Elena Lasconi, leader dell'Usr a Bucarest nella notte elettorale, 24 novembre 2024 Alexandru Dobre/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.

Elezioni presidenziali in Romania: la sorpresa dell'indipendente Georgescu

Seppur correndo da indipendente Georgescu è riuscito a superare la maggior parte dei sondaggi locali. Dottorato in pedologia, una branca dello studio dei terreni, negli anni Novanta ha ricoperto diversi incarichi presso il ministero dell'Ambiente romeno. Tra il 1999 e il 2012 è stato rappresentante della Romania nel comitato nazionale del Programma ambientale delle Nazioni Unite.

Tutti i sondaggi della vigilia elettorale avevano previsto una affermazione al primo turno del premier Ciolacu con il 25 per cento dei voti.

George Simion, dell'estrema destra filorussa, era dato dai sondaggi in forte ascesa e come probabile sfidante di Ciolacu al ballottaggio dell'8 dicembre, al quale si affronteranno invece Lasconi e Georgescu, ritenuto su posizioni antisemite e contrarie al proseguimento degli aiuti militari all'Ucraina.

Tra gli altri, 13 in tutto i candidati in corsa, l'ex vice segretario generale della Nato Mircea Geoana, che ha corso in modo indipendente e ha ottenuto poco più del 6 per cento, e Nicolae Ciuca, ex generale dell'esercito e capo del Partito nazionale liberale di centrodestra, attualmente in una coalizione tesa con il Psd, che si è attestato all'8,78 per cento.

George Simion dell'Alleanza per l'Unità dei romeni dopo la chiusura dei seggi a Bucarest, Romania, 24 novembre 2024
George Simion dell'Alleanza per l'Unità dei romeni dopo la chiusura dei seggi a Bucarest, Romania, 24 novembre 2024 Andreea Alexandru/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.

Dove e per chi si è votato in Romania

Si è votato in 19mila seggi elettorali in Romania, e ben 950 all'estero, per permettere ai cittadini romeni di votare fuori dai confini nazionali. Per il presidente dell'Autorità elettorale permanente romena, Toni Greblă, si tratta di un primato: "Nessun altro Paese al mondo apre più di 900 seggi elettorali all'estero", ha detto.

Il ruolo del presidente in Romania

Il ruolo presidenziale ha un mandato di cinque anni e ha significativi poteri decisionali in settori quali la sicurezza nazionale e la politica estera.

Nomina il primo ministro, approvando le leggi e rappresentando il Paese all’estero. Negli ultimi dieci anni, Klaus Iohannis ha proiettato la Romania nell’Ue e nella Nato, in linea con una ben definita posizione filo-occidentale.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Presidenziali in Romania, Georgescu si paragona a Gesù: "Lui ha moltiplicato pani e pesci, io voti"

Elezioni in Romania, urne chiuse: il premier Ciolacu in testa nei primi exit poll

Resti di un drone russo trovati in un campo agricolo in Polonia