Nonostante molti temessero nuovi episodi di violenza durante la partita di calcio della Nations League tra Israele e Belgio, il match si è svolto senza incidenti e i tifosi israeliani hanno dichiarato di sentirsi al sicuro. Le autorità ungheresi hanno infatti dispiegato numerosi agenti di polizia
La partita di calcio di Nations League Israele-Belgio a Budapest si è conclusa senza incidenti.
Il match è stato caratterizzato da una maggiore presenza delle forze di polizia, in seguito alle violenze scoppiate durante la partita ad Amsterdam di dieci giorni fa.
Tifosi israeliani a Budapest non si sentono in pericolo
I leader israeliani e dell'Unione europea hanno condannato quegli scontri qualificandoli come antisemiti. La polizia ungherese non ha detto quanti agenti in più sono stati dispiegati per garantire la sicurezza.
I tifosi israeliani presenti alla partita hanno dichiarato a Euronews che si aspettavano che quanto accaduto in Olanda di ripetesse in Ungheria.
"Onestamente non credo proprio. Non riesco a credere che sia successa una cosa del genere. Onestamente, la città è molto, molto sicura. Penso che sia la città più sicura per gli ebrei in Europa", ha commentato un tifoso del Maccabi. "Sento molta sicurezza in quest'area. Ci sono molti israeliani e ci sentiamo al sicuro", ha ribadito un altro tifoso israeliano.
Una sostenitrice del Maccabi ha dichiarato di non aver paura delle violenze perché, secondo lei, il match di Budapest si è svolto in un contesto diverso. "Penso che tutti siano più preparati in questo momento e quello che è successo ad Amsterdam è... non ho parole per descriverlo. Ho amici laggiù che sono rimasti traumatizzati da quella vicenda", ha commentato.
Le violenze alla partita Ajax-Maccabi Tel Aviv ad Amsterdam
Il 7 novembre scorso si sono verificati diversi episodi di violenza durante la partita Ajax-Maccabi Tel Aviv ad Amsterdam.
Un video circolato in rete ha mostrato una grande folla di tifosi israeliani intonare insulti anti-arabi mentre si dirigeva verso lo stadio.
In seguito, alcuni giovani in scooter sono andati alla ricerca dei tifosi israeliani, prendendoli a pugni e calci in attacchi “mordi e fuggi”.
Cinque persone sono state ricoverate in ospedale e la polizia ha effettuato almeno 60 arresti.