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Ucraina, Zelensky: gli alleati sostengono il “piano per la vittoria” sulla questione dei missili

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky Diritti d'autore  Olivier Matthys/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Olivier Matthys/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Euronews
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Il vice portavoce del parlamento ucraino Oleksandr Korniyenko ha parlato con Euronews e ha detto che è “chiaro” che il paese ha bisogno di missili a lungo raggio che possano colpire la Russia

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che la maggior parte degli alleati occidentali sostiene il cosiddetto “piano per la vittoria”.

Per quanto riguarda l'uso dei missili a lungo raggio, pur avendo ricevuto segnali positivi, ha criticato il fatto che Paesi come gli Stati Uniti, il Regno Unito o la Francia vogliano decidere insieme se autorizzare l'uso dei missili sul territorio russo.

L'intervista di Euronews al vice portavoce del parlamento ucraino

Oleksandr Korniyenko, vicepresidente della Rada, il parlamento ucraino, afferma che questo è stato un fattore cruciale per l'Ucraina fin dall'inizio della guerra. Korniyenko è stato intervistato da Euronews per il programma “The Europe Conversation”.

“Abbiamo chiesto questo anche nel 2022, perché tutti ci rendiamo conto che una delle più grandi e importanti forme di pressione sulla Russia è sugli obiettivi militari russi che sono vicini all'Ucraina, ma non troppo vicini. Lo stiamo facendo in questo momento con le nostre soluzioni creative, come l'uso di droni a lungo raggio e altre cose. Ma, naturalmente, se parliamo di cose veramente serie, come le strategie militari, abbiamo bisogno di missili a lungo raggio”.

Secondo Kiev, la Russia conta sulle truppe nordcoreane

Nel frattempo, l'Ucraina sostiene che la Russia sta cercando di rinforzare le sue forze con 10mila truppe nordcoreane, aumentando e ampliando la portata della guerra. Zelensky nei giorni scorsi era a Bruxelles per illustrare il “piano per la vittoria” con gli alleati dell'Ue e della Nato.

“Sappiamo che la Corea del Nord si sta preparando a inviare 10mila soldati per combattere contro di noi. È una questione urgente, perché l'Iran ha concesso licenze per la produzione di droni e missili. Questo è il primo passo verso una guerra mondiale”.

Il segretario generale della Nato Mark Rutte afferma di non avere prove che la Corea del Nord abbia inviato uomini a combattere in Ucraina, ma sa che Pyongyang aiuta la Russia in vari modi.

Gli alleati non hanno ancora dato una risposta ufficiale al “piano per la vittoria” che, secondo le fonti, richiede un aumento significativo del supporto militare. Tuttavia, la maggior parte degli alleati riconosce che il tempo sta per scadere per aiutare l'Ucraina a vincere.

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