Mercoledì apre i battenti la Feria del Libro di Francoforte. L'Italia è ospite d'onore con la delegazione più importante, ma non mancano le polemiche
La Fiera del Libro di Francoforte, la più grande al mondo, ha preso il via mercoledì e punta ad attirare i giovani adulti verso la carta stampata, con una sezione speciale di circa ottomila metri quadri dedicata proprio a loro, ai “nuovi adulti”.
Nell'ultimo periodo, sui social media, sono sempre di più gli influencer che parlano di libri. “Per l'intero settore è un ottimo segno che i giovani si interessino a un vero libro”, afferma il direttore della Fiera del Libro Juergen Boos, aggiungendo che ‘forse il contenuto è di evasione, ma si tratta comunque di contenuti scritti, questo è un ottimo segno per noi’.
A partire dalla serata di mercoledì, oltre mille autori e relatori in 650 eventi su 15 palchi attendono i visitatori della Fiera del Libro di Francoforte. Circa quattromila espositori provenienti da 95 Paesi presenteranno le loro produzioni fino a domenica 20 ottobre. Ci si aspetta che arriveranno alla fiera più di 200mila visitatori.
L'Italia è l'ospite d'onore della Fiera del Libro di Francoforte di quest'anno e si presenta in un padiglione creato come una piazza italiana. È dominato da una gigantesca scultura a forma di mano d'oro.
Le controversie tra mondo della cultura e governo Meloni
Prima della fiera ci sono state polemiche sul contributo italiano. L'Italia porterà a Francoforte 90 autori. Non tutti fanno parte della delegazione ufficiale: alcuni - come lo scrittore Roberto Saviano, perseguitato dalla mafia - vengono su invito del loro editore. Altri fanno parte del programma curato nel banco comune dell'Associazione Italiana Editori.
In precedenza c'era stata una disputa aperta tra gli autori italiani e i rappresentanti del governo di destra a Roma. Il governo dellla presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stato accusato di escludere dalla fiera del libro le voci sgradevoli e critiche e di interferire sempre più nel settore culturale.
Lucia de Luca, ospite d'onore e direttrice del progetto Italia, ha commentato: "la cosa principale qui sono i libri e questo è ciò che è importante per noi oggi alla Fiera del Libro" - e ha aggiunto - "La politica? è andata da qualche parte. Noi siamo qui per parlare di libri, e abbiamo più di 90 scrittori italiani".