Il tasso di disoccupazione dell'Eurozona è rimasto al 6,4% nei mesi di giugno, luglio e agosto, con un calo dello 0,2% rispetto all'agosto dello scorso anno. Stabile anche il tasso dell'intera Ue (-0,1%). Grecia, Spagna e Svezia presentano i tassi di disoccupazione più elevati
Sono usciti gli ultimi dati sulla disoccupazione nell'Unione europea.
La cattiva notizia è che 13 milioni di persone - il 5,9 per cento della popolazione del blocco - sono ancora disoccupate. La buona notizia è che la tendenza è stabile e che la disoccupazione è scesa dello 0,1% ad agosto rispetto a giugno e luglio.
Stabile il tasso anche dell'Eurozona: la disoccupazione nei Paesi che adottano l'euro è rimasta al 6,4 per cento nei mesi di giugno, luglio e agosto, con un calo dello 0,2 per cento rispetto all'agosto dello scorso anno.
Spagna (11,3 per cento), Grecia (9,5 per cento) e Svezia (8,4 per cento) hanno i tassi di disoccupazione più elevati. Questi tre Paesi hanno anche i più alti tassi di disoccupazione femminile.
Complessivamente, nell'Ue le donne disoccupate sono più numerose degli uomini: 6,1 per cento contro 5,7 per cento.
Il dataset di Eurostat mostra anche i dati sulla disoccupazione giovanile. Oltre il 14 per cento dei giovani europei under 25 non ha un lavoro, con i tassi più alti in Spagna (24,7 per cento), Svezia (23,8 per cento) ed Estonia (22,7 per cento).
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