Intensa giornata comunitaria quella di Giorgia Meloni a Bruxelles dove è stata ricevuta dai vertici delle istituzioni europee
Come prevedibile Giorgia Meloni ha scelto Bruxelles per la prima visita all'estero nella veste di nuovo Presidente del Consiglio italiano. In successione ha incontrato i tre presidenti delle istituzioni dell'UE: Roberta Metsola, del Parlamento europeo, Ursula von der Leyen, della Commissione e Charles Michel del Consiglio europeo. L'intenso pomeriggio di giovedì le ha dato la possibilità di puntualizzare le priorità italiane a livello europeo e alla fine della giornata è apparsa soddisfatta per l'atmosfera di cordialità che ha riscontrato.
A difesa degli interessi nazionali
"Volevo dare il segnale che ho portato nella giornta di oggi di una Italia che vuole ovviamente partecipare, collaborare, difendere i propri interessi nazionali, e farlo all'interno della dimensione europea cercando le soluzioni migliori insieme agli altri paesi sulle grandi sfide": ha detto la premier italiana. Gli appuntamenti a Bruxelles sarebbero serviti anche per smantellare i cliché che le sono stati cuciti addoso. Meloni ha ammorbidito la sua retorica antieuropea e adesso svela il suo europeismo nello sforzo di guardare alle istituzioni dell'UE come potenziali alleate piuttosto che come un "freno" ai suoi obiettivi..
Il commento di Nathalie Tocci
Lo conferma anche la direttrice dell'Istituto Affarsi Internazionali che parla di Georgia Meloni che cerca di riposizionarsi dalla destra nazionalista verso un centrodestra conservatore, una svolta moderata ma si vedrà fino a che punto la manovra verrà condotta.
Tra gli argomenti divisivi discussi,l'energia e i migranti. Maggiore identità di vedute si rintraccia attorno alla guerra in Ucraina. La collaborazione, i rapporti sereni e la convergenza verso obiettivi condivisi sono comunque nell'interesse di tutti .