In coincidenza con la visita di Viktor Orban a Bruxelles, ex allievi della Central European University (CEU) hanno manifestato davanti al parlamento europeo contro la legge che mette a rischio la sopr
In coincidenza con la visita di Viktor Orban a Bruxelles, ex allievi della Central European University (CEU) hanno manifestato davanti al parlamento europeo contro la legge che mette a rischio la sopravvivenza dell’ateneo.
“Siamo qui con rappresentanti della società civile che sono altrettanto minacciati dalle leggi proposte attualmente in Ungheria e ci battiamo per lo stato di diritto”, afferma un’ex allieva della CEU.
#istandwithCEU Brussels edition
StandWithCEU</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/istandwithNGOs?src=hash">#istandwithNGOs</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/ruleoflaw?src=hash">#ruleoflaw</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/WeAreCEU?src=hash">#WeAreCEU</a> Not even CÖF's unauthorised counter-protest could stop us <a href="https://t.co/LfjLM5tQtG">pic.twitter.com/LfjLM5tQtG</a></p>— Anna Krózser (
AKrozser) 26 avril 2017
L’approccio di Orban nei confronti di Bruxelles imbarazza la famiglia politica del suo partito Fidesz a livello europeo, ossia il partito popolare, criticato dai socialisti per non aver ancora espulso la formazione ungherese.
Molto critico l’eurodeputato liberale Gabor Fodor, ex membro di Fidesz: “Il vecchio Fidesz è molto diverso da quello di oggi. Per me questo è scioccante, ma d’altro canto, ho assistito a questo processo. Ho osservato, con dolore, come si sia trasformato un partito che prima era liberale. Ma per Fidesz il potere è più importante dei principi politici”.