La Turchia ha già rinunciato all'Europa. Intervista all'Eurodeputato Alexander Graf Lambsdorff

La Turchia ha già rinunciato all'Europa. Intervista all'Eurodeputato Alexander Graf Lambsdorff
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Di Euronews
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La relazione tra le due parti è sempre stata difficile, ma stavolta le crescenti tensioni rischiano di compromettere definitivamente l'adesione della Turchia all'Unione europea

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Una relazione in bilico, quella tra Ankara e Bruxelles che dal 2005, anno in cui sono iniziati i negoziati di adesione della Turchia all’Unione Europea, ha visto momenti di stallo e di tensione come avvenuto nelle ultime settimane. Euronews ha incontrato l’eurodeputato tedesco Alexander Graf Lambsdorff per parlare delle relazioni tra i due partner.

Alexander Graf Lambsdorff:
“Dal punto di vista giuridico la Turchia è ancora un paese candidato, in realtà non lo è. Nessuno crede a Bruxelles o ad Ankara che la Turchia entrerà a farà parte dell’Unione europea. Ed è per questo che diciamo che è meglio cominicare da capo ed impostare la relazione in maniera diversa”.

Euronews:
Le promesse fatte dall’UE alla Turchia sono molte, a partire dalla liberalizzazione dei visti che non è mai arrivata. Sembra che in Europa non ci sia spazio per la Turchia.

Alexander Graf Lambsdorff.:
“Nessuno in Europa, o almeno pochissime persone, mettiamola in questo modo, ha avuto una reale intenzione, un impegno sincero circa l’adesione della Turchia. La Francia è sempre stata contraria e in Germania l’80 per cento delle persone si oppone. In Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo e Austria è lo stesso. Non c‘è alcun sostegno democratico per l’adesione della Turchia. Quindi, noi come europei siamo stati disonesti con i nostri amici turchi promettendo loro l’adesione perchè alla fine tutti sapevano che non c’era nessuna maggioranza interna per realizzarla.”

Euronews:
La questione divide le stesse istituzioni europee: da una parte l’europarlamento chiede di congelare i negoziati di adesione, mentre la Commissione e gli Stati membri sono più cauti.

Alexander Graf Lambsdorff:
“Purtroppo gli stati membri sono troppo timidi, troppo timorosi ma nel lungo periodo non sono razionali nel dire: ‘lasciamo le cose come sono.’ Il mondo intorno a noi sta cambiando rapidamente ed è il momento per gli Stati membri di modificare anche la loro posizione”.

Euronews:
Ma forse è la Turchia che non vuole piu cosi tanto far parte dell’Unione europea: il presidente Erdogan intende organizzare un referendum sull’adesione del Paese al blocco.

Alexander Graf Lambsdorff:
“Dobbiamo tutti renderci conto che la Turchia ha imprigionato più giornalisti rispetto alla Cina o all’Iran, il che ci dice molto sullo stato della libertà di espressione nel paese. Nel corso degli ultimi mesi sono state arrestate 47.000 persone accusate di aver partecipato al tentato colpo di stato .
Tutto questo non è compatibile con i nostri standard sullo stato di diritto. In realtà, quindi, la Turchia ha già rinunciato all’Europa, alle sue norme, ai suoi valori e alla sua politica.”

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