Venerdi’ i ministri degli interni dell’Unione europea discuteranno se sospendere la Grecia dallo spazio Schengen, per le gravi inadempienze nel
C'è un rischio per tutti noi se non si agisce correttamente, se non proteggiamo le frontiere esterne meglio, primo o poi gli stati membri cominceranno a controllare le frontiere dentro l'Unione europea. Questo darebbe un colpo mortale a Schengen
Venerdi’ i ministri degli interni dell’Unione europea discuteranno se sospendere la Grecia dallo spazio Schengen, per le gravi inadempienze nel controllo delle sue frontiere, difronte all’afflusso di rifugiati.
In seguito alla pressioni della presidenza Lussemburghese la Grecia ha finalmente accettato l’aiuto europeo per la registrazione dei migranti. Questo giovedi’ Atene formalizzerà la richiesta di sotegno logistico.
Il vice-presidente della Commissione europea Frans Timmermans ha detto che ci sono serie preoccupazioni per le ripercussioni su Schengen:
“C‘è un rischio per tutti noi se non si agisce correttamente, se non proteggiamo le frontiere esterne meglio, primo o poi gli stati membri cominceranno a controllare le frontiere dentro l’Unione europea. Questo darebbe un colpo mortale a Schengen e dovremmo fare il possibile per evitarlo, perché questa situazione andrebbe oltre la questione delle frontiere, e potrebbe avere conseguenze sul mercato unico e sulla moneta unica”.
Anche il commissario all salute Vytenis Andriukaitis si è lamentato della grave situazione umanitaria in cui versano i rifugiati sulle isole greche.
Secondo diversi stati europei di transito e destinazione dei migranti, la Grecia si limiterebbe a portare i rifugiati verso il confine con la Macedonia senza trattenerli per l’identificazione e il programma europeo di ri-distribuzione tra gli stati.