Api, operaie di dolce sostenibilità in Europa

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Di Claudio Rosmino
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Il miele è un apprezzato alimento naturale con proprietà terapeutiche. Ma oggi più che mai la sua produzione richiede metodi ecosostenibili. Scopriamo una storia di imprenditoria e rispetto per l'ambiente.

Il miele è un apprezzato alimento naturale con proprietà terapeutiche. Ma oggi più che mai la sua produzione richiede metodi ecosostenibili. Scopriamo una storia di imprenditoria e rispetto per l'ambiente.

Piccole ma indispensabili

Per quanto piccole, le api hanno un’enorme importanza in un modello sostenibile di agricoltura e produzione alimentare. Grazie al loro meticoloso lavoro, infatti, assicurano l'impollinazione di oltre l'80 per cento delle colture e delle piante selvatiche in Europa. Si stima che il loro contributo all'agricoltura europea valga almeno 22 miliardi di euro all'anno.

Anche il loro contributo alla salute degli ecosistemi e alla biodiversità è centrale, e per questo motivo l'apicoltura è riconosciuta come parte integrante dei piani di sviluppo sostenibile, sul modello della strategia europea Farm to Fork.

Per sostenere questo importante settore, l’Europa finanzia programmi specifici per 40 milioni di euro all'anno, contribuendo ai programmi apicoli per il 50 per cento della spesa sostenuta dagli Stati membri.

Api sane per una produzione di qualità

Siamo stati a Iasi, in Romania, per vedere come gli apicoltori locali applicano questo modello sostenibile, e cercano di proteggere gli insetti impollinatori da minacce come agricoltura intensiva, pesticidi, inquinamento, cambiamento climatico. Il miele rumeno è uno dei più popolari in Europa per l'enorme varietà di specie vegetali che producono polline nel paese.

Per Cris, proprietario di un'azienda familiare che produce circa 400 tonnellate di miele all'anno, prendersi cura delle api significa anche rispettare l'ambiente: "Per noi la priorità è avere api sane per ottenere una produzione di qualità. Abbiamo assolutamente bisogno che siano in perfetta salute. Ecco perché, anche se lavoriamo in un sistema di apicoltura convenzionale, utilizziamo solo prodotti ecologici e trattamenti biologici".

Ci spostiamo a Baicoi, ad un'ora da Bucarest, per visitare uno degli storici produttori di miele del paese, Rom Honey Group. L'azienda è un punto di riferimento per l'economia locale, raccoglie il miele da decine di apicoltori della regione e lo esporta in diversi paesi in Europa, Medio Oriente e Asia.

L'approccio sostenibile, qui, è legato alla particolare attenzione agli standard di qualità. I campioni di miele sono testati e certificati non solo da laboratori rumeni, ma anche da una struttura specializzata in Germania. Una scelta finalizzata a garantire il più alto livello di qualità ai consumatori, insiste la direttrice del gruppo, Andra Nichitean: "Le principali caratteristiche del nostro miele, che ritroviamo nei nostri standard di qualità, sono: l’assenza di antibiotici, la certificazione sull’origine, un tasso di umidità adeguato e il rispetto delle norme sull'uso di pesticidi. Secondo i regolamenti, siamo obbligati a conservare tutti i campioni per un periodo di due anni, quindi la tracciabilità è garantita al 100 per cento".

Dolcezza medicinale

Un’altra iniziativa promossa da questa piccola impresa di Baicoi è la partnership con Icechim, uno dei più importanti centri di ricerca biochimica in Romania. Basandosi sulle proprietà antimicrobiche e cicatrizzanti del miele, note sin dall’antichità, i ricercatori dell’istituto di Bucarest stanno sviluppando nuove applicazioni in campo medico, associando diversi tipi di miele a prodotti naturali derivati da piante e frutti. Ad esempio, spiega il direttore scientifico, Florin Oancea, "Abbiamo avuto l'idea di produrre un tipo di miele arricchito con sostanze che lo rendono simile a un medicinale. Abbiamo potuto estrarre questi elementi dalla polpa dei frutti di bosco che rimane dopo aver estratto il succo"

L'interazione tra api, ambiente e la produzione di miele si basa su delicati equilibri, che si possono ritrovare nell'esempio di una pratica tradizionale chiamata transumanza delle api.

Ogni anno, nella stagione della fioritura, gli apicoltori trasportano gli alveari in aree protette vicino a campi di fiori e foreste. In questa sorta di paradiso ecologico le api producono miele di altissima qualità e svolgono un’intensa e importante attività di impollinazione. Un modello virtuoso di ispirazione per il futuro di ambiente e agricoltura.

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