“Inconcepibile dato il numero di vite perse a Gaza”: l'Irlanda non parteciperà all'Eurovision 2026 se Israele sarà presente, annuncia il broadcaster irlandese Rté.Anche la Spagna e la Slovenia hanno criticato la partecipazione di Israele alla kermesse musicale europea
L'Irlanda ha annunciato che boicotterà l'Eurovision 2026 "se la partecipazione di Israele sarà confermata”.
L'emittente irlandese Rté ha rilasciato una dichiarazione affermando che durante l'Assemblea Generale dell'Unione Europea di Radiodiffusione (Ebu), organizzatrice dell'Eurovision Song Contest, tenutasi a luglio, “diversi membri dell'Ebu hanno espresso preoccupazioni riguardo alla partecipazione di Israele all'Eurovision Song Contest”.
"La posizione di Rté è che l'Irlanda non parteciperà all'Eurovision Song Contest 2026, se la partecipazione di Israele sarà confermata, e la decisione finale sulla partecipazione dell'Irlanda sarà presa una volta che l'Ebu avrà preso la sua decisione", si legge nella nota.
“Rté ritiene che la partecipazione dell'Irlanda sarebbe inconcepibile data la continua e terribile perdita di vite a Gaza. Rté è anche profondamente preoccupata per l'uccisione mirata di giornalisti a Gaza, la negazione dell'accesso ai giornalisti internazionali al territorio e la situazione degli ostaggi rimanenti", ha aggiunto la rete.
Questa dichiarazione segue i commenti fatti dal ministro della Cultura spagnolo Ernest Urtasun riguardo alla partecipazione della Spagna all'Eurovision del prossimo anno.
Anche la Spagna minaccia di non partecipare a Eurovision Song Contest
All'inizio di questa settimana, Euronews Culture ha riportato che anche la Spagna ha minacciato di ritirarsi dal concorso se Israele sarà confermato. “Non penso che possiamo normalizzare la partecipazione di Israele agli eventi internazionali come se nulla stesse accadendo,” ha detto Urtasun durante un'intervista a La hora de La 1 su Tve. “Non è un artista individuale a partecipare ma qualcuno che rappresenta i cittadini di quel Paese.”
Urtasun ha detto che se Israele parteciperà nel 2026 “e non riusciremo a espellerlo, dovranno essere prese misure” - come citato dal quotidiano spagnolo La Vanguardia - e ha ricordato ai telespettatori che il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez aveva precedentemente chiesto all'Ebu di escludere Israele dalla competizione internazionale.
A maggio, Sánchez ha chiesto all'Ebu di escludere Israele, affermando che “nessuno ha battuto ciglio” quando la Russia è stata bandita dalle competizioni internazionali e dall'Eurovision dopo l'invasione dell'Ucraina. Ha chiesto che lo stesso divieto sia applicato a Israele a causa della guerra a Gaza.
Urtasun ha specificato che non è antisemita denunciare il “genocidio” in corso a Gaza e ha descritto Israele come un “governo genocida.” Queste dichiarazioni di Irlanda e Spagna, insieme alle crescenti proteste pubbliche, mostrano quanto l'Eurovision stia affrontando una grande crisi.
Slovenia contraria alla partecipazione di Israele
Il concorso è stato coinvolto in tensioni politiche sulla partecipazione di Israele da due anni ormai, e il direttore dell'emittente nazionale slovena, Rtvslo, ha già annunciato che probabilmente si ritirerà dal concorso il prossimo anno se Israele parteciperà.
Ksenija Horvat ha recentemente detto che Rtve si era rivolta all'Ebu diverse volte con preoccupazioni riguardo alla partecipazione di Israele alla competizione del prossimo anno.
Rtvslo ha chiesto l'espulsione di Israele dall'Eurovision 2025, unendosi a oltre 70 ex concorrenti dell'Eurovision che hanno firmato una lettera aperta chiedendo che Israele e il suo emittente nazionale Kan siano banditi dal concorso.
Il vincitore dell'Eurovision dell'anno scorso, il cantante austriaco JJ, ha detto che anche lui vuole che Israele sia bandito dall'Eurovision 2026.
L'Ebu ha esteso la scadenza per il ritiro senza penalità fino a dicembre, quando è prevista una decisione finale sulla partecipazione di Israele durante l'Assemblea Generale.
Dall'attacco di Hamas ai cittadini israeliani il 7 ottobre 2023, numerosi esperti di diritti umani delle Nazioni Unite hanno dichiarato che le azioni militari di Israele a Gaza equivalgono a un genocidio, con la Corte Internazionale di Giustizia che ha trovato plausibili le accuse di genocidio.
Il mese scorso, la Classificazione Integrata della Sicurezza Alimentare ha annunciato che le persone nella Striscia di Gaza stanno ufficialmente affrontando una carestia “causata dall'uomo” nel territorio, nonostante quanto affermato dal governo israeliano.
La 70ª edizione dell'Eurovision si terrà a Vienna, in Austria. La finale si svolgerà il 16 maggio dopo le semifinali del 12 e 14 maggio 2026.