78esima edizione del festival di Cannes che ha richiamato gran parte del mondo del cinema. A De Niro la Palma d'Oro onoraria
Ogni anno, nel cuore scintillante della Costa Azzurra, Cannes si trasforma nel palcoscenico del cinema mondiale. Anche il 2025 non fa eccezione: il celebre festival di Cannes ha alzato il sipario martedì per la sua 78esima edizione, richiamando le personalità più influenti del settore cinematografico globale.
Attori, registi, produttori e sceneggiatori si sono dati appuntamento per dodici giorni intensi tra anteprime mondiali, riconoscimenti prestigiosi e dichiarazioni che già fanno discutere.
Tra i film più attesi in cartellone spiccano "Mission: Impossible - The Final Reckoning", "Highest 2 Lowest" di Spike Lee e "Eddington" di Ari Aster. Ma l’attenzione mediatica si è subito concentrata sulla cerimonia inaugurale, che ha visto una sfilata di stelle hollywoodiane come Robert De Niro, Quentin Tarantino, Juliette Binoche e Leonardo DiCaprio.
Leonardo DiCaprio e Robert De Niro: standing ovation e Palma d’Oro onoraria
A catturare l’attenzione del pubblico e dei media è stato il momento in cui Leonardo DiCaprio ha consegnato a Robert De Niro la Palma d’Oro onoraria. L’attore premio Oscar, pur evitando il tappeto rosso, ha ricevuto un’ovazione da parte della sala quando ha reso omaggio al collega e amico, definendolo "l’archetipo dell’attore" e lodandolo per il suo impegno sociale e politico.
De Niro, visibilmente commosso, ha risposto con un semplice e affettuoso "Grazie, ragazzo", prima di rivolgere parole dure all’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, criticando la proposta di una tariffa del 100% sui film stranieri. “L’arte è verità. Ecco perché spaventa gli autocrati,” ha dichiarato l’attore ottantunenne, in un intervento che ha unito il glamour del festival alla riflessione politica.
Tarantino apre il festival, Depardieu condannato
La cerimonia inaugurale è stata impreziosita dalla presenza scenica di Quentin Tarantino, che ha ufficialmente dichiarato aperto il festival con la sua consueta teatralità. Mercoledì sarà protagonista di un omaggio al regista western George Sherman. Tra gli altri volti noti, anche Sean Baker, vincitore della Palma d’Oro nel 2024 con Anora, ha fatto il suo ritorno sulla Croisette.
Ma la giornata d’apertura non è stata solo festa. A Cannes si è parlato anche del recente caso giudiziario che coinvolge Gérard Depardieu, uno degli attori francesi più celebri, condannato a 18 mesi di carcere con sospensione della pena per molestie sessuali su due donne durante un set nel 2021. Il verdetto, parte del più ampio movimento #MeToo in Francia, ha lasciato un’ombra sulla manifestazione.
Parallelamente, tre film hanno reso omaggio all’Ucraina e una versione restaurata del capolavoro di Charlie Chaplin, La febbre dell’oro, è stata proiettata per celebrarne il centenario.
Una giuria stellare per assegnare la Palma d’Oro: 22 film in gara
Per questa edizione, la giuria sarà presieduta da Juliette Binoche, affiancata da nomi illustri come Halle Berry, Jeremy Strong, Alba Rohrwacher, Hong Sang-soo, Carlos Reygadas, e Leïla Slimani. I giurati avranno il compito di visionare e valutare 22 film in concorso, tra cui figurano alcuni dei registi più influenti del cinema contemporaneo.
Tra i titoli in gara per la Palma d’Oro 2025, da assegnare il 24 maggio, spiccano:
The Phoenician Scheme di Wes Anderson
Nouvelle Vague di Richard Linklater
Die, My Love di Lynne Ramsay
Sentimental Value di Joachim Trier
The Mastermind di Kelly Reichardt
The History of Sound di Oliver Hermanus
Alpha di Julia Ducournau
A Simple Accident di Jafar Panahi
Con una selezione così ampia e variegata, la competizione si preannuncia serrata e ricca di sorprese, in perfetto stile Cannes.
Cannes 2025: tra stelle, impegno e cinema d'autore
Il Festival di Cannes si conferma ancora una volta non solo come vetrina d’eccellenza per il cinema mondiale, ma anche come spazio di riflessione sull’attualità e sulle tensioni culturali globali. Tra omaggi, premi e prese di posizione, la 78esima edizione promette di lasciare un segno duraturo nel panorama cinematografico e culturale dell’anno.