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Le sculture di Fernando Botero per la prima volta a Roma

Scultura di Fernando Botero
Scultura di Fernando Botero Diritti d'autore Gregorio Borgia/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Gregorio Borgia/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Otto opere monumentali di Botero sono esposte dal 10 luglio in onore dell'artista colombiano di recente scomparso, in una mostra all'aperto che durerà fino al primo ottobre 2024

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Otto opere monumentali del compianto artista colombiano Fernando Botero, famoso in tutto il mondo per le sue voluminose sculture, sono ora esposte in alcune delle più belle piazze di Roma, dalla Terrazza del Pincio a Piazza Mignanelli, nell'ambito di una mostra curata in onore dell'artista scomparso nel 2023.

“Botero ha sempre detto di non aver mai dipinto né scolpito una donna grassa", spiega Lorenzo Zichichi, co-organizzatore della mostra.

"Ciò che lo affascinava era il volume. Questa capacità di dare al volume forme piacevoli e attraenti per noi lo rende sicuramente uno scultore che ha segnato il XX secolo”.

"Forme morbide in un confronto tra due mondi"

“Botero è un artista che conosco da tempo, lo trovo meraviglioso, questo gattone è splendido", afferma Donatella Piras, residente romana, di fronte alla scultura situata presso la Basilica di San Lorenzo in Lucina.

"Trovo meraviglioso che la città di Roma gli abbia dedicato questa mostra per le strade in modo che tutti i cittadini possano godere della bellezza delle sculture di Botero e della sua arte. È davvero bello, spero che continuino a farne molte altre”.

"Una passeggiata che mette insieme storia, bellezza e arte conteponranea", scrive su Instagram Giulia Silvia Ghia, assessora alla Cultura, Scuola, Sport, Politiche Giovanili del I Municipio di Roma.

"Quando incontrerete una scultura di Botero, ammirate le sue forme morbide in un confronto tra due mondi".

La mostra all'aperto, curata dalla figlia di Botero, Lina, e realizzata dalla Fernando botero foundation, durerà fino al 1° ottobre 2024.

“L’arte deve produrre sopra tutto piacere”, ha affermato la figlia dell'artista nell'ambito della presentazione della mostra.

"Deve essere un’oasi di gioia nelle difficoltà della vita. Per lui il più grande regalo era vedere il sorriso sul volto di chi apprezzava la sua opera”.

“Questa mostra rappresenta la prima grande esposizione dopo la scomparsa di mio padre il 15 settembre dello scorso anno. Sarà la prima di molte altre perché il nostro impegno è di continuare a promuovere il suo straordinario talento artistico”.

La mappa delle opere

La disposizione delle opere è la seguente:

  1. Venere Dormiente1994 Bronzo 138x356x180 cm Terrazza del Pincio
  2. Donna distesa2003 Bronzo 361x169x141 cm Terrazza del Pincio
  3. Adamo (Uomo in piedi) 1992 Bronzo 298x113x135 cm Piazza del Popolo
  4. Eva (Donna in piedi)1992 Bronzo 305x110x116 cm Piazza del Popolo
  5. Cavallo con briglie2009 Bronzo 325x290x130 cm Largo di San Carlo al Corso
  6. Gatto1999 Bronzo 253x195x163 cm Basilica di San Lorenzo in Lucina
  7. Donna seduta 2000 Bronzo 212x197x192 cm Piazza di San Silvestro
  8. Donna seduta 1991 Bronzo 300x190x200 cm Piazza Mignanelli (Piazza di Spagna)

 

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