Ha sostituito i cartellini di un supermercato con frasi contro l'esercito russo e contro l'invasione dell'Ucraina. Denunciata da un cliente è stata arrestata e condannata a una lunga detenzione
PUBBLICITÀUn'artista russa è stata condannata giovedì a sette anni di carcere da un tribunale del suo Paese. Sasha Skochilenko è stata accusata di aver diffuso false informazioni sulle Forze armate russe dopo aver sostituito i cartellini dei prezzi in un supermercato con altri che denunciavano l'invasione russa dell'Ucraina.
"L'esercito russo ha bombardato una scuola d'arte a Mariupol. Circa 400 persone si sono nascoste dal bombardamento", si legge in uno dei cartellini. Un altro recitava: " Le vite dei nostri figli sono il prezzo di questa guerra".
Un cliente del supermercato che ha trovato gli slogan li ha segnalati alle autorità.
L'arresto della Skochilenko è avvenuto circa un mese dopo l'adozione da parte delle autorità di una legge che criminalizza qualsiasi espressione pubblica sulla guerra che si discosti dalla linea ufficiale del Cremlino. La legge è stata utilizzata in un'ampia operazione di repressione di politici dell'opposizione, attivisti per i diritti umani e semplici cittadini che criticano il Cremlino, molti dei quali sono stati condannati a lunghe pene detentive.
Skochilenko, 33 anni, non ha negato di aver sostituito i cartellini dei prezzi, ma ha respinto l'accusa di aver diffuso informazioni consapevolmente false.