L'eredità musicale di Uzeyir Hajibeyli, pioniere della musica classica in Azerbaigian

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Di Paul Hackett
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Tra i grandi compositori del XX secolo, è celebre per aver fuso il mugham con i generi classici

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È impossibile immaginare la cultura dell'Azerbaigian senza Uzeyir Hajibeyli, uno dei più grandi compositori del XX secolo, nonché fondatore della musica classica azera. È stato il primo compositore a fondere il mugham, uno stile tipico del paese, con elementi dell'opera classica, e a portare il canto popolare in una partitura orchestrale. È anche l'autore della prima opera del Medio Oriente, "Layla e Majnun".

"Il compositore preferito di Uzeyir Hajibeyli era Mozart - dice Farhad Badalbeyli, rettore dell'Accademia di musica di Baku -. Lo adorava, e ha persino composto una fantasia ispirata alla sonata in do maggiore di Mozart. Ha scritto una fantasia per un'orchestra di strumenti etnici azeri. Quando si suona il tatatatatam, quelle quattro note devono essere ritmicamente trasparenti e precise proprio come la musica di Mozart. Quando nel 1920 Hajibeyli creò l'Accademia di Musica, invitò professori famosi, e nel conservatorio fu insegnata una gamma completa di opere classiche. Fu il primo conservatorio classico del Medio Oriente".

L'influenza di Uzeyir Hajibeyli sullo sviluppo della musica in Azerbaigian è enorme. Le sue idee innovative e rivoluzionarie per l'epoca hanno cambiato la percezione dell'esecuzione operistica. Satiriche e romantiche, le opere di Hajibeyli esaltano l'amore per la madrepatria e la libertà, e sono diventate parte del repertorio della musica classica mondiale. Per molti versi è grazie a queste opere che il mondo ha conosciuto per la prima volta l'esistenza del mugham, oggi inserito nella Lista del Patrimonio Immateriale dell'Unesco.

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