La National Gallery schiude il mondo della "Vergine delle rocce"

La National Gallery schiude il mondo della "Vergine delle rocce"
Diritti d'autore 
Di Paolo Alberto Valenti
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

La mitica pala d'altare di Leonardo Da Vinci mai vista così, mai esplorata nell'intimo gioco di luci e ombre che il genio assoluto del Rinascimento aveva forgiato

PUBBLICITÀ

"La Vergine delle rocce" di Leonardo da Vinci. Una pala d'altare ma vista così, per secoli. Siamo nella mostra immersiva che alla londinese National Gallery ha ricreato l'ambiente per cui l'opera era stata commissionata: una chiesa a Milano che non esiste più.

Leonardo, Experience a Masterpiece (dal 9 novembre al 12 gennaio 2020) ovvero "Leonardo: vivere un capolavoro", accompagna i visitatori nella genesi di un universo pittorico firmato Da Vinci.

Tutto il piano terra del museo diventa il territorio di una immersione nel dipinto e nella mente che lo ha concepito. In evidenza, i risultati delle ultime ricerche condotte sulla pala di Leonardo nei laboratori della National Gallery.

I significati della mostra

Il Direttore italiano dell'importante pinacoteca britannica spiega l'architettura eslcusiva dell'esposizione.

Gabriele Finaldi:L'idea è quella di utilizzare l'esperienza immersiva e sfruttare la tecnologia digitale per esplorare questo grande capolavoro in occasione del 500 ° anniversario della morte di Leonardo nel 1519. Quel che facciamo è portare il pubblico in un viaggio attraverso gli spazi che erano familiari a Leonardo, i paesaggi che conosceva. Il suo interesse per la luce e l'ottica, la chiesa per la quale dipinse il quadro, che non esiste più, e la pala d'altare... facciamo l'evocazione della cornice originale del dipinto.

La fonte della luce

Una sezione della mostra esplora il mondo di luci ed ombre di Leonardo pittore. L'imaging iperspettrale offre una ricchezza sensoriale che rivela tutte le risorse del tessuto pittorico e la loro genesi.

Caroline Campbell, curatrice dell'esposizione:Una delle cose veramente interessanti di Leonardo pittore è riuscire a far vibrare tridimensionalmente la forma bidimensionale, e lo fa grazie ai suoi straordinari studi ottici. È qualcuno che al momento sta lavorando a questo dipinto e ci fa capire le sue diverse prospettive cosi' noi vediamo la luce in modi diversi.

L'anno di Leonardo

La mostra include anche scoperte recenti riguardanti la creazione del dipinto. Leonardo è considerato da molti il genio assoluto del Rinascimento che fonde nelle sue qualità di artista i ruoli di pittore, scienziato e inventore. I suoi dipinti includono "La Gioconda" e "L'ultima cena". Si pensa che abbia completato solo una ventina di dipinti in tutto. La nuova mostra della National Gallery presenta solo un'opera di Da Vinci. Cinquecento anni dopo la morte del genio rinascimentale, i suoi dipinti sono molto richiesti. Una mostra recentemente aperta al Louvre di Parigi presenta circa 160 opere.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Euronews Sera | TG europeo, edizione di venerdì 8 novembre 2019

Art Paris 2024: La ricca scena artistica francese al centro della scena, spiccano i giovani talenti

Andrey Gugnin vince il primo premio di 150.000 € al concorso internazionale Classic Piano 2024