Re Giorgio e i nuovi talenti della moda

Re Giorgio e i nuovi talenti della moda
Di Debora Gandini
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Rinnovamento: così Giorgio Armani da anni sostiene le nuove generazione di designer, ospitando le loro sfilate negli spazi dell'Armani/Teatro

Rinnovamento: Giorgio Armani sostiene i nuovi designer, ospitando le loro sfilate negli spazi dell'Armani/Teatro

Milano rilancia la moda uomo puntando sulla creatività dei giovani. Come Giorgio Armani, che ha ospitato, in un’unica sfilata, tre brand esordienti provenienti dall’Asia. Una collaborazione per aiutare i nuovi designer come ha sottolineato il Presidente della Camera Nazionale della Moda Carlo Capasa: “E’ un’iniziativa importante, rivolta al futuro. Armani lo fa da parecchie stagioni, aiutando i nuovi stilisti, dando loro lo spazio e scegliendo di promuovere le collezioni migliori.”

“Abbiamo utilizzato elementi diversi”, dice la designer Fang Fang, “abbiamo utilizzato elementi dei trench, uniti a quelli dei blazer.” Sulla passerella di Re Giorgio anche il marchio Consistence da Taiwan. Un marchio cinese, con sede a Londra e il giapponese Yoshio Kubo. Un mix di casual ed eleganza formale. “Il mio sogno è creare abiti come Armani, dice lo stilista, sto lavorando da molto tempo, il mio obiettivo è quello di creare una mia collezione di abbigliamento”, sottolinea Yoshio Kubo.

Il designer giapponese, ama giocare con le silouettes. Dopo aver studiato moda negli States, è tornato in patria. I suoi abiti sono un mix di cultura orientale e occidentale. Livelli e volumi decostruiti, giacche in stile kimono abbinate a pantaloni morbidi, e blazer strizzati sulle spalle.

“Penso sia divertente per le persone questo tipo di collezione. Anche se più concettuale.” Questo il must have del designer malese del brand Moto Guo. La collezione di questo giovane stilista di 26 anni sembra uscita da un album degli anni ’60. Linee grafiche, dettagli e sfumature morbide si alternano a modelli sgargianti e proporzioni esagerate.

Spazio al nuovo. Obiettivo del progetto: evidenziare il ricambio generazionale in corso e contribuire all’internazionalizzazione del calendario milanese, proponendo talenti individuati in varie parti del mondo.

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