Il film s’intiola “Victoria”, Victoria Spick, un avvocato penalista in preda al fallimento sentimentale, sessuale, professionnale.
Il film s’intiola “Victoria”, Victoria Spick, un avvocato penalista in preda al fallimento sentimentale, sessuale, professionnale.
La vita si accanisce su questa giovane donna disastrata e sola.L’interprete Virginie Efira riesce a mostrare questo personaggio simultaneamente come un essere familiare e distante, ambizioso e modesto. Si tratta di un avvocato incastrato fra un amico accusato di tentativo di assassinio e un giovane uomo che l’aiuta a casa e che in realtà è un ex spacciatore che lei ha salvato.
Un intreccio semplice, spontaneo come lei.
Sicuramente l’attrice è corteggiata dalla macchina da presa della regista Justine Triet che è a caccia di minuti dettagli, piccoli istanti e ci mostra il personaggio nel suo ambiente.
“Victoria” aveva inaugurato la settimana della critica a Cannes.