Gli investitori sperano in una svolta diplomatica, contando probabilmente su un alleggerimento delle sanzioni o sullo sblocco di nuovi canali commerciali
I mercati russi stanno reagendo positivamente all'imminente visita del presidente Vladimir Putin negli Stati Uniti, la prima dal 2015, con l'indice Moex Russia che ha superato i 2950 punti, il livello più alto dalla fine di aprile.
L'indice è salito inizialmente mercoledì scorso, quando Putin ha incontrato a Mosca l'inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff.
Poi ha ricominciato a salire quando venerdì è stata annunciata la sede del vertice Trump-Putin, che sarà l'Alaska.
Martedì alle 15.15 circa, il Moex era scambiato a 2959,63, con un aumento dell'1,2 per cento rispetto alla chiusura di venerdì a 2924,63 circa.
Gli investitori sperano in una svolta diplomatica nel prossimo incontro Trump-Putin ad Anchorage, in Alaska, contando probabilmente su un alleggerimento delle sanzioni o sullo sblocco di nuovi canali commerciali.
Il rialzo è stato sostenuto dai giganti dell'energia russa, con le azioni di Gazprom che sono salite del 3,65 per cento e Novatek del 5,44 per cento, secondo il Moscow Times.
L'impatto del fermento geopolitico sui mercati
Il fermento geopolitico può far oscillare i mercati, poiché gli investitori sono incoraggiati dalla possibilità di una risoluzione o di un'escalation del conflitto.
La sola prospettiva di colloqui ad alto livello può innescare rialzi nei settori legati al commercio, all'energia o alle infrastrutture.
Tuttavia, l'incertezza o l'assenza di risultati possono rapidamente invertire i guadagni, il che potrebbe accadere se il tanto atteso vertice non dovesse produrre alcun risultato tangibile, cosa probabile dato che le potenze europee non sono finora coinvolte nei colloqui tra Trump e Putin.
Inoltre, non è chiaro come il presidente ucraino Volodymyr Zelensky verrà coinvolto nei colloqui, dato che lui e le potenze europee insistono sul fatto che non ci può essere un accordo duraturo senza che anche Kiev lo accetti.
Prima delle sanzioni del 2022 causate dall'invasione su larga scala dell'Ucraina, l'indice Moex Russia era scambiato vicino ai massimi storici sopra i 3800 punti alla fine del 2021, sostenuto dai forti prezzi del petrolio e dallo slancio della ripresa post-pandemia.