Il 65nne aristocratico romano, politico di punta del PD, esce indenne dal primo confronto con l'Europa alla quale ha detto quanto siano imperfette le regole. Ma lui riuscirà a cambiarle?
Luce verde per Paolo Gentiloni che diventa commissario agli affari economici del'Unione. Dopo l'audizione in commissione Econ l'ex premier è stato "promosso senza domande".
Il 65nne aristocratico romano, politico di punta del PD esce indenne dal primo confronto con l'Europa alla quale ha detto quanto le regole siano im perfette e quanto andrebbero cambiate. A qualcuno pero' il suo discorso è apparso sfuggente.
Marcus Ferber, europeralentare tedesco:Non trovo alcuna risposta concreta nella descrizione dei problemi che ha fatto, ma i problemi li conosciamo già. Abbiamo bisogno di un commissario che offra soluzioni ed è in questo che mi delude. Volevo sentire un maggiore impegno nelle sue parole.
Un difficile punto di equilibrio
Un impegno tutto incentrato sui soldi. Come il cane da guardia delle finanze pubbliche degli Stati membri, dovrà trovare un punto di equilibrio fra i paesi nordici inclini all'austerità e chi chiede flessibilità cioè i paesi che affogano nei debiti, come Italia e Spagna.
Luis Garicano, europarlamentare spagnolo: Gran parte dell'audizione è stata un po' vaga, penso volutamente astratta. Si rende conto che deve creare consenso, vuole evitare di generare contrasti. Ma penso che abbia fatto bene a cercare il consenso degli Stati membri, in particolare mostrando il suo impegno per l'Europa
Sebbene la sua nomina generi aspettative sulla possibilità di rivedere le norme fiscali dell'UE, secondo alcuni avrà le mani legate. Il suo alto commissario e vicepresidente Vladis Dombrovskis è poco incline alla flessibilità.
L'uomo del negoziato
Gentiloni, i cui successi sono legati anche all'ex premier italiano Matteo Renzi, è abbastanza abile nel negoziato. In qualità di premier italiano aveva firmato diversi accordi importanti come quello sul flusso dei migranti con la Libia.