Tensioni Lega-Forza Italia mentre si stringe l'alleanza giallo-verde. Definitivo il programma di governo, manca il nome del presidente del Consiglio. Mille gazebo della Lega per il voto popolare nel weekend.
Un pomeriggio lontani poi questo venerdì mattina un nuovo incontro Salvini-Di Maio sul nodo più importante da sciogliere: il nome del primo ministro del nascituro governo 5 stelle-Lega. Dopodiché Matteo Salvini riferisce al consiglio federale della Lega e forse si parlerà anche delle relazioni con Forza Italia, dove cresce il nervosismo per l'allenza giallo-verde.
I leghisti comunque hanno già annunciato che il programma di governo concordato con i pentastellati verrà sottoposto al voto popolare questo weekend con gazebo in 1000 piazze d'Italia.
Il M5s invece, consulterà i suoi online attraverso la piattaforma Rousseau forse già da questo venerdì.
Il contratto ultima versione, sempre con pochi dettagli, è stato pubblicato dall'Adnkronos (clicca qui per leggerlo).
Prevede flat tax al 15 e 20 %, aiuti per gli asili nido ma solo agli italiani, chiusura e riconversione dell'Ilva, revisione del jobs act, reddito di cittadinanza a durata limitata.
Il presidente francese Emmanuel Macron da Sofia ha espresso preoccupazione definendo i giallo-verdi "Forze eterogenee e paradossali che potrebbero allearsi su un progetto di cui non si conoscono i dettagli". Il Cremlino invece ha fatto trapelare apprezzamento per la promessa di revisione delle sanzioni alla Russia.