L’ex numero uno di Volkswagen Martin Winterkorn non è il solo a essere finito sotto la lente degli investigatori.
L’ex numero uno di Volkswagen Martin Winterkorn non è il solo a essere finito sotto la lente degli investigatori. La Bafin (la Consob tedesca) ha infatti presentato un esposto contro tutti i membri del vecchio consiglio d’amministrazione.
L’accusa è quella già resa nota questo lunedì dalla procura di Braunschweig, la quale aveva annunciato l’apertura di un’indagine contro due manager (il secondo sarebbe Herbert Diess).
Il produttore automobilistico tedesco avrebbe dovuto rendere noti i danni finanziari dovuti alla manipolazione delle emissioni ben prima del 22 settembre scorso. La data, cioè, in cui le rivelazioni della casa di Wolfsburg hanno fatto scoppiare il “Dieselgate”.
Impossibile dire chi sia indagato e chi no per ora, ma, secondo i bene informati, l’esposto della Bafin parla di “responsabilità collettiva” del board. Secondo quanto emerso da VW, Winterkorn ricevette un primo memo contenente riferimenti ai problemi di aderenza agli standard dei motori diesel già nella primavera del 2014.