Decisamente positivi i risultati 2015 di Renault, i quali però, senza la frenata del mercato russo, sarebbero stati anche migliori. La casa
Decisamente positivi i risultati 2015 di Renault, i quali però, senza la frenata del mercato russo, sarebbero stati anche migliori.
La casa automobilistica francese ha registrato un aumento dei profitti quasi della metà a 2,82 miliardi di euro. Con le entrate in crescita del 10% è l’ampliamento dei margini, in particolare, che fa ben sperare il numero uno Carlos Ghosn.
L’occhio nero è rappresentato invece dai conti del suo partner russo AvtoVAZ: oltre alle perdite del produttore della Lada, Renault è stata costretta a inscrivere a bilancio una svalutazione della sua quota.