Si alleggerisce il secondo fronte dello scandalo emissioni che da settembre soffoca Volkswagen. Dopo la scoperta del software montato sui motori
Si alleggerisce il secondo fronte dello scandalo emissioni che da settembre soffoca Volkswagen. Dopo la scoperta del software montato sui motori diesel per truccare i test dei NOx (ossidi di azoto), infatti, la casa automobilistica tedesca era finita di nuovo nei guai.
Nel mirino: una serie di modelli, anche benzina, con emissioni di anidride carbonica non a norma. Originariamente si era parlato di 800 mila veicoli interessati, ma la verifica interna di Volkwsagen ha ridotto il numero a 36 mila. Ancora non si sa, però, se questo porterà a un ricalcolo dell’impatto previsto sulle entrate finanziarie.