Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

La Corte dei Conti accusa il Louvre di non avere investito in sicurezza

Pierre Moscovici, presidente della Cour des Comptes (Corte dei Conti francese), parla di una verifica del Museo del Louvre, effettuata prima del recente furto, giovedì 6 novembre 2025 a Parigi.
Pierre Moscovici, presidente della Cour des Comptes (Corte dei Conti francese), parla di una verifica del Museo del Louvre, effettuata prima del recente furto, giovedì 6 novembre 2025 a Parigi. Diritti d'autore  AP Photo/Michel Euler
Diritti d'autore AP Photo/Michel Euler
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Il rapporto pubblicato giovedì è stato redatto prima del furto del 19 ottobre e analizza la politica del museo francese dal 2018 al 2024, in cui sono "state privilegiate le acquisizioni" invece degli investimenti in sicurezza scrivono i magistrati contabili

La Corte dei Conti francese giovedì ha pubblicato un rapporto critico sulla politica di sicurezza adottata dai direttori del Louvre tra il 2018 e il 2024, che non menziona tuttavia il clamoroso furto dello scorso 19 ottobre essendo stato redatto prima dell'evento.

Il rapporto evidenzia la preferenza del museo per gli investimenti in acquisizioni piuttosto che per la sicurezza del museo e cita in particolare il progetto del "Nuovo Rinascimento", un investimento di oltre 1 miliardo di euro.

Il progetto mira a creare un ulteriore ingresso al museo e a scavare nuove stanze per ospitare La Gioconda di Leonardo Da Vinci.

Inoltre, secondo i magistrati, il piano generale antincendio del Louvre non è ancora stato completato a più di 20 anni dalla sua stesura e l'installazione di telecamere nelle sale procede a rilento.

A oggi solo il 64 per cento della sorveglianza a circuito chiusa prevista è in servizio nell'ala Denon, la più frequentata del museo e quella che ospita La Gioconda,. Nel 2019 era al 51 per cento, sottolineando la lentezza con cui sono proceduti gli adeguamenti di sicurezza nel museo più famoso e visitato del mondo.

I sindacati francesi sottolineano da diversi anni il notevole ritardo negli investimenti per la manutenzione e la modernizzazione. Ma i direttori che si sono succeduti al Louvre, Jean-Luc Martinez (dal 2013 al 2021) e Laurence des Cars (dal 2021), avrebbero preferito investire in progetti che fossero attraenti per i visitatori e i media.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti