La ministra della Difesa spagnolo Margarita Robles era a bordo del jet militare, che ha riportato un'interferenza Gps mentre sorvolava l'enclave russa di Kaliningrad
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Mercoledì un jet militare spagnolo A330, con a bordo la ministra della Difesa Margarita Robles, ha subito un disturbo Gps mentre sorvolava l’exclave russa di Kaliningrad, ha comunicato il governo spagnolo.
Il velivolo era diretto alla base aerea di Šiauliai in Lituania, nell’ambito della missione di polizia aerea della Nato. A bordo viaggiavano anche parenti delle truppe spagnole dislocate nella base e giornalisti.
Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo El Mundo, l’incidente non ha avuto conseguenze sul volo, grazie all’utilizzo di segnali provenienti da satelliti militari.
Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente interferenza elettronica attribuita alla Russia. Decine di casi simili sono stati registrati dai Paesi occidentali dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca nel febbraio 2022.
I Paesi nordici e baltici – tra cui Estonia, Finlandia, Lettonia e Lituania – hanno recentemente avvertito di un aumento delle interferenze elettroniche russe, che disturbano comunicazioni e sistemi di navigazione di aerei, navi e droni.
Mosca ha giustificato queste azioni come misure difensive per proteggere città e infrastrutture militari dagli attacchi dei droni ucraini. Tuttavia, i funzionari baltici segnalano che la portata dell’interferenza è aumentata, interessando aree lontane dai confini russi.
All’inizio di settembre, un caso analogo ha riguardato il volo della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen sulla Bulgaria, anch’esso sospettato di essere stato disturbato da interferenze Gps. L’aereo è comunque atterrato in sicurezza all’aeroporto di Plovdiv.