L’offensiva iraniana arriva in risposta a un massiccio attacco israeliano contro obiettivi strategici a Teheran
Nel tardo pomeriggio, l’Iran ha lanciato dieci missili balistici contro la base americana di Al Udeid, in Qatar, uno dei principali avamposti militari degli Stati Uniti nella regione. Le esplosioni sono state avvertite anche nella capitale Doha, ma fonti militari statunitensi assicurano che tutti gli ordigni sono stati intercettati senza provocare danni o vittime.
Secondo fonti diplomatiche, l’attacco sarebbe stato preannunciato alle autorità qatarine, che avrebbero allertato Washington in tempo utile.
Missili sarebbero stati lanciati anche verso una base Usa in Iraq, e colpi di mortaio avrebbero raggiunto obiettivi in Siria, ma al momento non ci sono conferme ufficiali da parte del Pentagono.
L’offensiva iraniana arriva in risposta a un massiccio attacco israeliano contro obiettivi strategici a Teheran, tra cui l’ingresso del famigerato carcere di Evin, simbolo della repressione del regime, e il quartier generale dei pasdaran. Colpito anche l’orologio di Teheran, icona della propaganda iraniana che segna il conto alla rovescia per la "distruzione dello Stato di Israele".
La situazione rischia ora di precipitare in una pericolosa escalation regionale, con gli Stati Uniti, Israele e l’Iran coinvolti in un gioco sempre più scoperto e ad alto rischio.