In attesa di una decisione del presidente Trump sull'entrata nel conflitto con l'Iran, gli Stati Uniti aiutano Israele a intercettare i missili iraniani. C'è timore per le scorte di intercettori dei sistemi Arrow
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Nella guerra in corso tra Israele e Iran, gli Stati Uniti stanno svolgendo un ruolo fondamentale nel sostenere le difese israeliane contro la raffica di missili iraniani, secondo un rapporto pubblicato dal Wall Street Journal.
Washington ha intensificato l'assistenza dispiegando navi da guerra avanzate e fornendo a Israele sistemi di intercettazione missilistica, in un'azione volta a rafforzare le capacità di difesa a più livelli di Israele, secondo il rapporto.
Supporto navale immediato e intercettori avanzati
Un nuovo cacciatorpediniere della Marina statunitense è arrivato venerdì nel Mediterraneo orientale, unendosi a tre cacciatorpediniere già presenti nella regione e ad altri due nel Mar Rosso. Queste navi operano in prossimità delle acque territoriali di Israele, consentendo loro di intercettare i missili balistici lanciati dall'Iran.
Le cacciatorpediniere hanno un arsenale di intercettori in grado di contrastare varie minacce aeree, compresi i missili che volano sopra l'atmosfera a metà rotta, aumentando il livello di protezione territoriale di Israele.
Usa-Israele: potenziamento del sistema Thaad e più munizioni
Parallelamente, gli Stati Uniti hanno lavorato per ricostituire lo stock di intercettori a terra per il sistema di difesa missilistica Thaad (Terminal high altitude area defense), dispiegato in Israele lo scorso anno e gestito dall'esercito americano. Il sistema è in grado di intercettare i missili nella loro fase finale all'interno o all'esterno dell'atmosfera.
Il giornale statunitense ha citato un funzionario statunitense che ha avvertito che lo Stato ebraico "rischia di esaurire la sua scorta di intercettori avanzati Arrow 3 nel giro di poche settimane" se il bombardamento iraniano continua.
Questo sistema è considerato una delle difese più potenti di Israele, in quanto è progettato per intercettare i missili prima che entrino nello spazio aereo israeliano, dando al resto dei sistemi il tempo sufficiente per intercettare quelli che potrebbero aggirare la difesa iniziale.
Iron Dome e David's Sling: le altre linee di difesa israeliane
Israele si affida a un sistema di difesa multistrato che comprende Iron Dome, che si occupa di missili a corto raggio e droni, e David's Sling, che intercetta le minacce a media quota.
Tuttavia, il sistema Arrow è la pietra angolare di questo sistema, in quanto è la prima barriera agli attacchi balistici a lungo raggio.
Timur Kadyshev, ricercatore dell'Università di Amburgo, ha osservato che l'assenza dei missili Arrow 3 significa meno tempo per intercettare i missili, complicando la capacità di risposta rapida della difesa israeliana.
Nonostante la gravità della situazione, il ministero della Difesa israeliano e il produttore di Arrow 3, Aerospace Industries, hanno rifiutato di commentare sull'entità delle scorte rimanenti, ma i militari hanno assicurato al Wall Street Journal di essere "pronti ad affrontare qualsiasi scenario".
In un'intervista rilasciata giovedì alla Israeli Broadcasting Corporation, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha evitato di rispondere direttamente se Israele abbia esaurito la sua scorta di missili Arrow 3, dicendo solo di volerne "sempre avere di più".