Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che gli attacchi di venerdì hanno ucciso almeno quattro persone e ne hanno ferite decine. Gli attacchi hanno preso di mira la capitale, Kiev, la regione di Ternopil, nel nord-ovest del Paese, e la città di Lutsk. Sabato nuovo bombardamento contro Kharkiv
PUBBLICITÀ
Sono numerosi i danni provocati dagli attacchi russi di venerdì contro diversi territori ucraini. Almeno quattro persone sono morte e decine sono rimaste ferite. Sono stati registrati inoltre danni a molti edifici.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che gli attacchi hanno preso di mira la capitale, Kiev, la regione di Ternopil, nel nord-ovest del Paese, e la città di Lutsk.
Una persona è stata uccisa a Lutsk e diverse sono rimaste ferite in seguito all'attacco di missili e droni russi contro la città nord-occidentale nella regione di Volyn. Secondo le autorità ucraine, 15 droni d'attacco e sei missili da crociera sono stati diretti sulla città nelle prime ore di venerdì, provocando esplosioni e crolli strutturali in diversi quartieri.
Alcuni residenti hanno riferito di tre potenti esplosioni, probabilmente dovute a colpi diretti o alla reazione dei sistemi di difesa aerea.
"È iniziato intorno alle 4:30. Ho visto con i miei occhi come le cose volavano lì ed esplodevano. Mi trovavo proprio qui e l'onda d'urto ci ha spinto nel corridoio. La maggior parte delle persone è corsa al rifugio". Yevheniia Kamienieva, residente a Lutsk, ha dichiarato.
"Secondo i testimoni oculari che si trovavano all'esterno, dato che purtroppo qui non abbiamo rifugi funzionanti, si è trattato di un attacco missilistico", ha detto Alisa Yerofieieva, responsabile dell'associazione condominiale della città.
I soccorritori della città hanno dichiarato che almeno 16 persone hanno riportato varie ferite a causa degli attacchi, che hanno innescato numerosi incendi.
Morti soccorritori negli attacchi russi
Il Servizio di emergenza statale ucraino (Ses) ha riferito che gli ultimi attacchi russi hanno preso di mira regioni di tutta l'Ucraina, tra cui Kiev, dove tre delle persone uccise erano soccorritori.
Con le esplosioni che si sono protratte per diverse ore durante la notte, molte persone nella capitale ucraina si sono rifugiate nelle stazioni della metropolitana. Il Ses ha dichiarato che sono stati danneggiati anche diversi edifici amministrativi, impianti industriali e veicoli.
Secondo la polizia della regione di Donetsk, sono stati segnalati attacchi anche nella città di Sloviansk. La polizia ha dichiarato che i droni russi hanno colpito la città danneggiando edifici, oltre una decina di veicoli e una stazione di servizio. Fortunatamente non sono state segnalate vittime, ha dichiarato la polizia.
Nuovi attacchi contro Kharkiv
Sabato mattina Mosca è tornata ad attaccare i territori ucraini. Un vasto attacco russo con droni e missili ha preso di mira la città orientale ucraina di Kharkiv, uccidendo almeno tre persone e ferendone 21, secondo quanto riferito da autorità ucraine locali.
Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha dichiarato che l'attacco ha danneggiato anche 18 condomini e 13 case private. Citando dati preliminari, ha detto che la Russia ha usato 48 droni Shahed, due missili e quattro bombe aeree nell'attacco.
Mosca sostiene di aver risposto all'operazione Tela di ragno di Kiev
Secondo il ministero della Difesa russo, gli attacchi erano una rappresaglia per "atti terroristici del regime di Kiev". La Russia ha affermato di aver preso di mira solo installazioni militari, cosa che Kiev contesta con le prove di un aumento delle vittime civili da parte dell'Ucraina.
Gli attacchi di Mosca sono arrivati pochi giorni dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che il presidente russo Vladimir Putin ha detto che "dovrà rispondere" a seguito dell'operazione Tela di ragno dell'Ucraina, che ha preso di mira aerei da guerra russi presso basi aeree militari lo scorso fine settimana.
L'operazione segreta è stata descritta come una di quelle da "libri di storia" dal presidente ucraino, che ha incolpato il rifiuto della Russia di un cessate il fuoco proposto a maggio per l'ultima escalation nella guerra che dura da tre anni e mezzo.