Centinaia di turisti sono stati evacuati dopo le inondazioni di domenica nel sud della Giordania. Salvati gli altri due bambini della donna: era in un gruppo e stava facendo un'escursione
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Le squadre di ricerca e soccorso in Giordania hanno recuperato i corpi di una madre belga e di suo figlio, dopo che la donna e i suoi tre figli erano stati dati per dispersi a causa di un'alluvione.
Gli altri due bambini sono stati ritrovati vivi nella tarda serata di domenica.
Le inondazioni di domenica nel sud della Giordania hanno portato anche all'evacuazione di centinaia di turisti dal sito archeologico di Petra, la principale attrazione turistica del Paese.
La madre e i bambini facevano parte di un gruppo di 18 turisti che stavano facendo un'escursione a Wadi al-Nakhil quando sono stati sorpresi dall'alluvione, secondo quanto ha dichiarato il governatore del distretto di Ma'an, Hassan al-Jabour, all'emittente statale Al-Mamlaka Tv.
Quattordici turisti, tutti di nazionalità ceca, sono stati salvati domenica.
Le operazioni di ricerca e salvataggio sono state sospese intorno alle 2 del mattino a causa delle complicate condizioni meteorologiche e del terreno impervio.
I corpi della donna e del figlio sono stati poi ritrovati lunedì mattina, dopo la ripresa delle ricerche.
Ulteriori dettagli sulla famiglia e sull'età dei bambini non sono stati resi noti.
La Giordania è spesso soggetta a inondazioni, quando le forti piogge stagionali formano torrenti d'acqua attraverso le aride valli del deserto.
Almeno tre persone sono morte nel 2021, quando le acque hanno spazzato via la loro auto, mentre più di 30 persone sono rimaste uccise nelle inondazioni che hanno colpito Petra e la costa giordana del Mar Morto in due diverse alluvioni nel 2018.