I ribelli Houthi sostenuti dall'Iran nello Yemen hanno lanciato diversi missili a lungo raggio contro Israele da quando il cessate il fuoco a Gaza è fallito la scorsa settimana. Sebbene non ci sia stata immediata rivendicazione di responsabilità, gli Houthi hanno poi confermato di aver lanciato due missili, uno dei quali presumibilmente ipersonico, contro l'aeroporto Ben Gurion e un sito militare a Tel Aviv.
Le forze statunitensi hanno preso di mira i bastioni Houthi in Yemen dal 15 marzo, con il presidente Donald Trump che ha promesso di ritenere l'Iran responsabile per gli attacchi compiuti dai suoi proxy nella regione.
Il bombardamento ha anche colpito i voli commerciali, costringendo la compagnia aerea italiana ITA Airways a deviare un volo, che è atterrato in sicurezza a Tel Aviv.
Nel frattempo, gli Houthi hanno affermato di aver lanciato missili e droni contro le navi da guerra statunitensi nel Mar Rosso, compreso il portaerei USS Harry S. Truman.
Come parte del cosiddetto Asse della Resistenza, una coalizione di milizie allineate con l'Iran, gli Houthi continuano a svolgere un ruolo chiave nelle tensioni regionali, nonostante quasi un decennio di operazioni militari saudite nello Yemen.
