La minaccia della Russia di attaccare gli Stati Ue e Nato dal territorio della Bielorussia dovrebbe essere presa molto sul serio, ha dichiarato a Euronews la leader dell'opposizione bielorussa Svetlana Tsikhanouskaya. E tutto dipenderà dal sacrificio degli interessi dell'Ucraina nei negoziati
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L'Unione europea e la Nato dovrebbero prendere sul serio le minacce provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia, afferma Svetlana Tsikhanouskaya.
La leader dell'opposizione bielorussa ha dichiarato a Euronews che "finché Lukashenko è al potere, il territorio bielorusso può essere usato come rampa di lancio per un nuovo attacco all'Ucraina o ai nostri vicini occidentali". L'intervista integrale sarà trasmessa giovedì alle 20:45 su Euronews.
Il ruolo della Bielorussia nell'aggressione russa
Alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, a febbraio, il presidente ucraino aveva lanciato un duro monito, affermando che la Russia si sta preparando a una grande escalation militare, che potrebbe colpire i Paesi della Nato già l'anno prossimo.
Volodymyr Zelensky ha indicato specificamente la Bielorussia come trampolino di lancio per un possibile attacco futuro, dicendo che Kiev "capisce chiaramente cosa i russi hanno intenzione di fare con la Bielorussia".
"La Russia sta preparando 15 divisioni. Circa 100-150mila truppe sono state addestrate per aggravare la situazione dalla Bielorussia", ha detto Zelensky. "Non sono sicuro che attaccheranno l'Ucraina, ma attaccheranno. Forse l'Ucraina, forse la Polonia, forse i Paesi baltici".
All'inizio del 2022 la Russia ha usato la Bielorussia come trampolino di lancio per l'invasione su larga scala dell'Ucraina. Minsk aveva permesso alle forze armate russe di organizzare settimane di "esercitazioni militari" sul suo territorio, una facciata per l'invasione pianificata.
L'Unione europea deve tutelare gli interessi dell'Ucraina
Tsikhanouskaya afferma che questa minaccia è oggi molto reale. "Non è un problema per Lukashenko servire Putin e dare la nostra terra e le nostre infrastrutture per l'invasione. Finché ci sarà il regime, ci sarà una costante minaccia alla vostra sicurezza. Dobbiamo smantellare questo regime per liberarci di Lukashenko. Solo in questo caso la Bielorussia non sarà fonte di continui ricatti con i migranti, con le armi nucleari o con le esercitazioni congiunte con i russi".
"I dittatori sono irrazionali", afferma l'oppositrice bielorussa, aggiungendo che l'Europa può anche fermare un possibile attacco non permettendo che gli interessi dell'Ucraina vengano sacrificati ora.
"Non fornire una pace duratura permetterebbe alle truppe russe di riorganizzarsi, di rafforzarsi e di iniziare un'altra invasione o minacciare un'altra invasione nel prossimo futuro", ha detto, aggiungendo che se l'Unione europea e, si spera, gli Stati Uniti "non sacrificheranno i territori ucraini o gli interessi ucraini che rafforzeranno i russi, forse non accadrà".
"Se le soluzioni che stiamo prendendo ora per la Bielorussia, per l'Ucraina, sono pronte a lasciare alcuni territori sotto l'influenza russa, dimostreranno che il mondo democratico non è in grado di rispondere in modo deciso, che accetta che la sottomissione o l'invasione di altri Paesi e non ha strumenti per contrastarla, potrebbe accadere che bussino alle porte dell'Unione europea".