Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Romania al voto per eleggere un nuovo presidente domenica: favorito il primo ministro Marcel Ciolacu

Un manifesto elettorale del sovranista George Simion, uno dei favoriti tra i candidati alla presidenza della Romania
Un manifesto elettorale del sovranista George Simion, uno dei favoriti tra i candidati alla presidenza della Romania Diritti d'autore  Fotó: AP
Diritti d'autore Fotó: AP
Di Michela Morsa
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Gli elettori potranno scegliere tra ben 14 candidati: se nessuno raggiungerà il 50 per cento delle preferenze l'8 dicembre si terrà il secondo turno. Il 1° dicembre invece si voterà per rinnovare il Parlamento. Molti sondaggi danno al secondo posto il sovranista George Simion

PUBBLICITÀ

Dopo dieci anni di mandato di Klaus Iohannis, domenica 24 novembre 19 milioni di cittadini romeni sono chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni presidenziali. Se, come è scontato, nessuno dei candidati otterrà il 50 per cento dei voti, l'8 dicembre si terrà un secondo turno, mentre il 1° dicembre, giorno della festa nazionale romena, si voterà per rinnovare il Parlamento.

Al primo turno si sfideranno ben 14 candidati, ma secondo i sondaggi solo cinque di loro hanno una reale possibilità di accedere al secondo turno. In tutti i sondaggi il favorito è Marcel Ciolacu, primo ministro e leader del Partito socialdemocratico.

Al secondo posto c'è George Simion, leader del partito sovranista e nazionalista Alleanza per l'unione dei romeni. Il terzo posto è conteso tra Elena Lasconi, candidata del partito di opposizione Unione salvate la Romania, di centrodestra, l'attuale presidente del Senato Nicolae Ciuca, del Partito nazionale liberale e l'ex vice segretario generale della Nato Mircea Geoană, indipendente.

I giovani romeni non sono molto soddisfatti dell'offerta dei principali partiti politici ma a Euronews hanno rivelato che andranno comunque a votare e sceglieranno il "male minore". In generale, gli elettori romeni sono preoccupati per l'alto costo della vita, l'inflazione crescente e i bassi salari.

La Romania è una repubblica semipresidenziale: il presidente, che rimane in carica per cinque anni, è la carica più alta del Paese ed è il garante del rispetto della Costituzione, il capo supremo dell’esercito, nonché il rappresentante della Romania nelle relazioni estere. Il presidente della Romania ha un ruolo essenziale anche nella politica interna in quanto nomina il primo ministro.

La Romania è uno dei più importanti alleati dell'Ucraina. Le elezioni presidenziali e parlamentari potrebbero mantenere la Romania sulla sua strada pro-Europa o eventualmente spingerla verso una posizione più nazionalista.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

L'Austria toglie il veto all'adesione a Schengen di Romania e Bulgaria

Romania: si rafforzano le misure preventive dopo le devastanti alluvioni

Drone russo viola lo spazio aereo della Romania: Bucarest schiera jet F16