La Polonia intende rafforzare la cooperazione militare con la Corea del Sud per respingere le minacce poste dai rispettivi vicini, Russia e Corea del Nord. I due presidenti si confrontano sulla guerra tra Russia e Ucraina
Il presidente polacco Andrzej Duda è stato ricevuto mercoledì a Seul dal suo omologo Yoon Suk Yeoul, nel primo di quattro giorni di visita in Corea del Sud.
La visita arriva in un momento particolare, in cui il governo sudcoreano valuta l'invio di personale in Ucraina dopo avere confermato la presenza di truppe della Corea del Nord in Russia.
Alti funzionari della sicurezza polacchi e sudcoreani hanno discusso dell'espansione della cooperazione nel campo della difesa tra i due Paesi, esprimendo preoccupazione per i crescenti legami militari tra Pyongyang e Mosca.
L'agenzia di stampa russa, Tass, ha riportato giovedì la ratifica da parte della Duma di un accordo di partnenariato strategico che prevede consultazioni militari e assistenza reciproca tra Russia e Corea del Nord in caso una delle due subisca un attacco armato.
La Corea del Sud ha recentemente firmato un accordo per l'acquisto di droni cosiddetti "suicidi" dalla Polonia per contrastare le minacce della Corea del Nord.
La Corea del Sud potrebbe inviare armi e soldati in Ucraina
La Corea del Sud ha avvertito che potrebbe prendere in considerazione la possibilità di fornire armi a Kiev in risposta al dispiegamento di soldati nordcoreani.
Il timore è che la Russia possa ricompensare il regime di Kim Jong-un fornendo tecnologie di armamento in grado di potenziare i programmi nucleari e missilistici della Corea del Nord.
In una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza nazionale, i massimi funzionari sudcoreani hanno descritto il vicino come “un gruppo criminale” che costringe i suoi giovani a servire come mercenari russi per una guerra ingiustificabile, ha dichiarato l'ufficio presidenziale della Corea del Sud in un comunicato.
I funzionari hanno concordato di adottare contromisure graduali, collegando il livello delle loro risposte ai progressi nella cooperazione militare tra Russia e Corea del Nord, secondo la dichiarazione.