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Paesi Bassi, aggressione all'arma bianca a Rotterdam: un morto e un ferito

aggressione a Rotterdam
aggressione a Rotterdam Diritti d'autore Media TV via AP
Diritti d'autore Media TV via AP
Di Euronews
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Una persona è morta e un'altra è rimasta ferita in un'aggressione con coltello a Rotterdam. La polizia è riuscita ad arrestare l'aggressore dopo che un personal trainer è intervenuto per fermarlo. Durante l'attacco l'uomo avrebbe urlato Allah Akbar

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Nella serata di giovedì una persona è stata uccisa e un'altra gravemente ferita in un attacco con coltello nella città portuale olandese di Rotterdam. La polizia ha arrestato il sospetto.

Il portavoce della polizia Wessel Stolle ha dichiarato che gli agenti stavano indagando sull'attacco, avvenuto vicino al ponte Erasmus, simbolo della città, e ha aggiunto che al momento non ci sono “indicazioni di un movente” e che si sta indagando su tutti i possibili scenari.

Il quotidiano De Telegraaf, citando testimoni oculari, ha riferito che l'uomo ha attaccato indiscriminatamente le persone con due coltelli, gridando “Allahu Akbar”. Stolle ha detto che gli agenti di polizia presenti sulla scena hanno sentito l'uomo gridare questa frase e che “fa parte delle indagini”.

Aggressore fermato da un personal trainer

Il colpevole è stato infine reso inoffensivo da un istruttore di fitness di 32 anni Reniël Renato David Litecia che si stava allenando sotto il ponte. “Ho visto l'accoltellamento dietro il ristorante completamente per caso. Ho prima controllato che il mio cliente fosse al sicuro. Poi sono corso verso l'aggressore con il mio bastone da ginnastica e l'ho tenuto a bada con due sedie. Poi l'ho preso. Ora sono tranquillo, ma è stato spaventoso”, ha detto Litecia, che è riuscito a strappare i coltelli all'uomo e a gettarli via.

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