Asif Ali Zardari ha ottenuto la vittoria alle elezioni presidenziali. Vedovo della prima donna leader Benazir Bhutto, sarà presidente del Pakistan per la seconda volta, dopo il mandato dal 2008 al 2013
Asif Ali Zardari è il nuovo presidente del Pakistan: il candidato congiunto del Partito popolare pakistano (Ppp) e della Lega musulmana pakistana (Pml) di Nawaz Sharif ha ottenuto la maggioranza dei voti dell'Assemblea nazionale del Pakistan, la camera bassa del Parlamento, e di tutte le assemblee provinciali per le elezioni presidenziali, nel voto di sabato 9 marzo.
Zardari, già presidente dal 2008 al 2013, ha ricevuto 411 voti dal Parlamento, battendo l’avversario Mehmood Khan Achakzai, candidato sostenuto dall'ex primo ministro Imran Khan, che ha avuto 181 voti.
Zardari è vedovo della ex premier Benazir Bhutto e padre del leader del Partito popolare del Pakistan (Ppp) Bilawal Bhutto Zardari: quest'ultimo ha fatto sapere su X che il padre ha ricevuto 151 voti dall'Assemblea del Sindh, 246 dal Punjab, 17 dal Khyber Pakhtunkhwa e 47 dal Belucistan. In Pakistan il presidente è eletto dal voto dei membri del Senato (Camera alta), dell'Assemblea nazionale (Parlamento) e delle quattro assemblee provinciali del Paese: Sindh, Punjab, Belucistan e Khyber Pakhtunkhwa.
La riforma costituzionale e il carcere
Durante il suo primo mandato tra il 2008 e il 2013, Zardari ha portato avanti una riforma costituzionale che ha ridotto i poteri presidenziali. Ha trascorso più di 11 anni in carcere per corruzione. Quella di Zardari è una figura popolare, passata dal business alla politica: dopo aver scontato le condanne è rientrato nel Ppp.
Il primo ministro Shehbaz Sharif si è congratulato con Zardari per essere diventato il nuovo presidente del Paese: "sarà un simbolo della forza della federazione", ha detto Sharif in una nota, sperando che Zardari adempi alle sue responsabilità costituzionali in modo efficiente.