Attivate negli ospedali di Amsterdam e di Rotterdam due culle per la vita. Le strutture sono nate per consentire alla mamme di affidare i neonati in anonimato, per evitare l'abbandono per strada
Gli ospedali universitari di Amsterdam e Rotterdam hanno aperto questa settimana le loro culle per la vita o "stanze dei trovatelli", che si aggiungono a quelle già in funzione nei Paesi Bassi. Queste stanze sono progettate per le donne che vogliono lasciare i loro bambini in modo anonimo.
Come funzionano le stanze dei trovatelli nei Paesi Bassi
Le strutture sono state messe in funzione dopo che diversi neonati sono stati trovati nei container e in altri luoghi. La fondazione "de Beschermde Wieg" (La culla protetta, ndr) si è attivata per evitare che i neonati venissero trovati per strada e per dare modo ai medici di intervenire immediatamente.
Abbandonare un bambino nei Paesi Bassi è illegale, tuttavia cinque anni fa il governo olandese ha deciso di autorizzare l'uso di queste stanze per proteggere i bambini da un destino peggiore. Dal 2014, più di duemila donne hanno cercato aiuto presso la fondazione: questo tipo di aiuto è un'opzione in più. I dati mostrano che nei Paesi Bassi si verificano due abbandoni all'anno.