Cinque ex studenti e due genitori hanno intentato una causa nella contea di King, sostenendo che l'esposizione ai Pcb contenuti nell'impianto di illuminazione ha causato loro problemi di salute
Il gruppo Monsanto, filiale del gigante tedesco Bayer, è stato condannato negli Stati Uniti a pagare 857 milioni di dollari di danni a studenti e genitori volontari di una scuola esposta ai Pcb (policlorobifenili), i cosiddetti inquinanti "eterni".
Il verdetto include 73 milioni di dollari di danni compensativi e 784 milioni di dollari di danni punitivi.
Cinque ex alunni e due genitori avevano intentato una causa nella Contea di King, una giurisdizione che comprende Seattle, sostenendo che l'esposizione ai Pcb contenuti nell'illuminazione ha causato loro problemi neurologici, endocrini e altri problemi di salute.
Monsanto ha manifestato la volontà di appellarsi alla decisione, come ha fatto in altri casi.
Il gruppo ha definito il risarcimento "eccessivo" e ha affermato che la società si muoverà per far annullare o limitare la portata del verdetto.
Sulla base di una serie di test dell'aria e del sangue, la Monsanto ha anche negato che gli studenti siano stati esposti a livelli pericolosi di Pcb a scuola.
I Pcb e i rischi di cancro
I Pcb erano sostanze utilizzate per isolare le apparecchiature elettriche. Si trovano anche in diversi altri prodotti, come i materiali per il calafataggio, per pavimenti e vernici.
Gli Usa hanno bandito i policlorobifenili già nel 1979 per rischi cancerogeni.
L’azienda sostiene di aver terminato la produzione di Pcb nel 1977 e di aver ripetutamente avvisato la scuola della necessità di sostituire le lampade.