Negli ultimi tempi si è verificata un'improvvisa impennata del costo della vita in Portogallo e intere famiglie del ceto medio portoghese non ce la fanno più. Qualcuno è persino costretto a vivere in tenda. Ma senza figli, tolti dagli assistenti sociali...
Era l'ultimo baluardo europeo contro il caro-vita, ma ora anche il Portogallo si sta purtroppo adeguando al resto dell'Europa.
Per esempio, con l'aumento degli affitti di case e appartamenti.
Con metà della popolazione che guadagna appena 1.000 euro al mese e una stanza singola che costa circa 600 euro, i conti, ovviamente, non tornano.
E intere famiglie sono persino costretto a vivere in tenda.
Una situazione insopportabile.
Nel parco Quinta dos Ingleses, a Carcavelos, località balneare della costa di Lisbona, si è creata una vera e propria tendopoli, che ora le autorità vogliono rimuovere con la forza.
"Mi hanno tolto i figli"
Racconta amaramente Daniela, che vive in tenda:
"Ho due figli. Abbiamo cercato aiuto, ma quando abbiamo chiesto sostegno hanno scoperto che vivevamo negli ostelli e ci hanno detto che avevamo tre settimane per cercare casa, altrimenti... Non abbiamo fatto in tempo e ci hanno tolto la custodia dei nostri figli. Almeno fino a quando non sarà risolta la situazione della casa posso vederli solo una volta alla settimana".
Ma quanto costa la vita in Portogallo, ora?
I conti li fa Andreia Costa. Anche lei vive in tenda:
"Io pagavo 400 euro e prendevo in media 800 euro al mese. Ora ne pago 450, solo per l'affitto. Poi ci aggiungo 40 euro per l'abbonamento dell'autobus e 150 euro al mercato...
Non è proprio possibile!"
Il governo cosa fa?
E la situazione sta addirittura peggiorando.
Affitti e inflazione alle stelle, in Portogallo.
Le associazioni per l'edilizia abitativa popolare e i gruppi di sostegno ai redditi bassi chiedono al governo diAntónio Costa di intervenire.Subito.
Euronews racconta
Manifestazioni in Portogallo contro il caro-vita
Servizio del 2 aprile 2023