Indagine sui frammenti caduti in Romania: "Se è un drone russo, è violazione della sovranità Nato"

Il ministro della Difesa romeno Angel Tilvar (con la camicia a quadri) sul luogo del ritrovamento dei detriti di droni.
Il ministro della Difesa romeno Angel Tilvar (con la camicia a quadri) sul luogo del ritrovamento dei detriti di droni. Diritti d'autore AP/AP
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Di Cristiano TassinariEuronews World - AP - Ansa
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"Se fosse confermata la provenienza russa dei detriti del drone caduti sul territorio della Romania, sarebbe una grave violazione della sovranità Nato", ha dichiarato il presidente romeno Klaus Iohannis. Già in corso un'indagine

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La Romania ha finalmente ammesso di aver trovato possibili detriti di droni sul suo territorio, due giorni dopo che l'Ucraina aveva dichiarato che un drone russo era stato fatto esplodere in territorio romeno.

I resti sono stati recuperati martedì sera nella zona di Plauru, un villaggio sull'altra sponda del Danubio, di fronte al porto ucraino di Izmail, preso di mira dalle forze russe da metà luglio, vale a dire da quando Mosca ha deciso di uscire unilateralmente dall'accordo sul grano ucraino.

Bucarest aveva inizialmente smentito la notizia di droni caduti all'interno dei propri confini e aveva affermato che gli attacchi russi nella vicina Ucraina non causavano una minaccia diretta. E invece...

Il ministro della Difesa romeno, Angel Tilvar, si è recato nella zona e ha dichiarato che è necessaria un’indagine, dopo la scoperta di frammenti bellici in un’area dove il fiume Danubio forma un confine naturale tra la Romania e l’Ucraina.

"Lo scopo dell'indagine e della ricerca che stiamo facendo è proprio quello di chiarire l'origine e la tipologia del drone e il momento in cui sono caduti i pezzi", spiega il ministro Angel Tilvar. 

"Non si può parlare di un veicolo nella sua interezza, bensì si tratta di frammenti di un veicolo che sembra essere un drone", ha aggiunto il ministro.

"Sarebbe una grave violazione della sovranità della Romania e della Nato"

Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, dal vertice dell'Iniziativa dei Tre Mari (TSI-Three Seas Initiative) che sta ospitando presso il Palazzo presidenziale di Cotroceni, a Bucarest, chiede certezza sulla provenienza dei frammenti dei droni.

"Se fosse confermato che questi elementi appartengono a un drone russo, una situazione del genere sarebbe del tutto inammissibile e costituirebbe una grave violazione della sovranità e dell'integrità territoriale della Romania e degli alleati della Nato", ha dichiarato Iohannis. 

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La dichiarazione del presidente romeno Klaus Iohannis. (Bucarest, 6.9.2023)Screenshot

L'esercito romeno resta in allerta ai confine del Paese per scongiurare il rischio di un eventuale allargamento del conflitto in Ucraina.

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