La guardia costiera algerina ha aperto il fuoco contro due turisti che hanno sconfinato con la moto d'acqua dal Marocco
Bilal Kissi guidava una moto d'acqua che dalle acque marocchine è sconfinata in quelle algerine. Ora è portato a spalla da amici e parenti in una bara a Oujda, in Marocco.
La guardia costiera algerina ha aperto il fuoco, uccidendo sia lui che l'amico che lo accompagnava, Abdelali Merchouer.
I due - con doppia cittadinanza francese e marocchina - si trovavano al largo del resort di Saidia, nel nord est del Marocco, quando hanno passato il confine marittimo.
Un terzo giovane, Smail Snabe, anche lui con doppia cittadinanza, è stato arrestato e mercoledì è comparso di fronte a un giudice in Algeria.
I tre ragazzi erano in vacanza e non è chiaro se siano entrati nelle acque algerine di proposito.
Rabat ha aperto un'inchiesta.
Le due morti stanno scavando un solco ancora maggiore tra le diplomazie di Marocco e Algeria, in contrasto per la disputa sui confini chiusi dal 1994: le relazioni diplomatiche sono al palo dal 2021.