Nablus, sparatoria al campo profughi di Balata: tre palestinesi uccisi in un raid israeliano

Danni al Balata Refugee Camp. (Nablus, 22.5.2023)
Danni al Balata Refugee Camp. (Nablus, 22.5.2023) Diritti d'autore Majdi Mohammed/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Cristiano TassinariEuronews World - Ansa Agenzie:  ANSA
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Mattinata di sangue al Balata Refugee Camp di Nablus: in un raid israeliano, hanno perso la vita tre palestinesi. Abu Mazen: "Un massacro". Discordanti le versioni dei fatti. La tensione è alle stelle e non accenna a placarsi: nessun segno di distensione da nessuna delle due parti

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Tre palestinesi sono stati uccisi, lunedì mattina, in un raid dell'esercito israeliano in Cisgiordania
Il fatto è avvenuto nel campo profughi di Balata, il più grande di tutta la Cisgiordania, a Nablus.

Secondo il ministero della Salute palestinese, altre sei persone sono rimaste ferite, una delle quali in modo grave.

L'esercito di Tel Aviv ha reso noto che i soldati israeliani sono stati attaccati con raffiche di armi da fuoco mentre erano in servizio a Nablus.

Secondo l'esercito israeliano, i militari sono intervenuti e hanno trovato un impianto di produzione di armi ed esplosivo, una parte del quale è stato fatto saltare in aria.

il portavoce militare ha dichiarato che sono stati "confiscati due dei fucili M-16" che "erano in possesso dei sospetti". 
Nello stesso tempo - ha aggiunto - "sono stati lanciati pietre e ordigni esplosivi contro i soldati".

Il portavoce ha poi detto che, anche in un'altra operazione a Jenin, durante l'arresto di "tre sospetti ricercati", e all'uscita della città, è stato aperto il fuoco contro i militari, che "hanno risposto". 

La risposta di Abu Mazen

"Un vero massacro": così Nabil Abu Rudeinah, portavoce del presidente palestinese Abu Mazen, ha definito quanto accaduto nel campo profughi di Balata a Nablus.
Si tratta - ha proseguito, citato da Wafa - della "continuazione della guerra a tutto campo che Israele sta conducendo contro il popolo palestinese". 

Secondo la versione palestinese dei fatti, i disordini sono scoppiati a causa del rifiuto degli israeliani di far transitare le ambulanze per recuperare i feriti di alcuni precedenti scontri. 

Una tragica statistica

Dall'inizio dell'anno, 116 palestinesi sono morti nelle operazioni israeliane: le vittime israeliane sono 17.

Nonostante il fragile "cessate il fuoco" della scorsa settimana, mediato dall'Egitto, la tensione tra governo israeliano e palestinesi - Jihad e Hamas - è alle stelle e non accenna a placarsi: nessun segno di distensione da nessuna delle due parti in conflitto. 

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